Bank of America ha riferito che la scorsa settimana i suoi clienti hanno acquistato una modesta quantità di azioni statunitensi, con un aumento di 0,4 miliardi di dollari. Per la prima volta in cinque settimane, la quantità di denaro investita in fondi negoziati in borsa (ETF) è stata superiore a quella investita in azioni di singole società.
"I clienti hanno investito in ETF azionari per la seconda settimana consecutiva, aggiungendo fondi a ETF di vari stili d'investimento (crescita, valore e misto) e di diverse dimensioni di società (grandi, piccole e l'intero mercato); tuttavia, gli ETF incentrati su società di medie dimensioni hanno registrato ritiri", hanno osservato gli analisti.
Tuttavia, dall'inizio dell'anno, la quantità di denaro investita in azioni di singole società è stata tre volte superiore a quella investita in ETF.
È da notare che solo i clienti aziendali hanno costantemente aggiunto fondi alle azioni di tutte le dimensioni delle società (piccole, medie e grandi). Escludendo questi investimenti, altri tipi di clienti hanno venduto più azioni di quante ne abbiano acquistate la scorsa settimana, compresi gli investitori individuali per la settima settimana consecutiva, gli hedge fund per la terza settimana e gli investitori istituzionali che hanno venduto più di quanto abbiano acquistato per la prima volta in sei settimane.
Allo stesso tempo, la quantità di azioni riacquistate dalle aziende ha raggiunto il quinto livello più alto dal 2010, superando la quantità abituale per la terza settimana consecutiva.
"Da un anno all'altro, la percentuale di azioni riacquistate dalle aziende rispetto al valore di mercato totale dell'indice S&P 500 (0,35%) è superiore ai livelli massimi del 2023 (0,30%) e il totale riacquistato nelle ultime 52 settimane è il più alto dalla metà del 2020", hanno dichiarato gli analisti.
Anche se c'è ottimismo sul settore finanziario grazie alle dichiarazioni della Federal Reserve, i clienti hanno venduto azioni in sette degli undici settori, con i settori finanziario e dei beni di consumo discrezionali che hanno registrato il maggior numero di vendite.
I settori sanitario e immobiliare sono stati venduti per i periodi più lunghi, rispettivamente nelle ultime sei e cinque settimane.
Per contro, il settore dei servizi di comunicazione ha registrato acquisti per la 21a settimana consecutiva, mentre il settore informatico ha visto un aumento degli investimenti per la quarta settimana.
"Il settore dei servizi di comunicazione è quello che ha registrato il periodo più lungo di acquisti continui (21 settimane), mentre il settore tecnologico ha ricevuto più investimenti per la quarta settimana, dopo aver registrato per lo più ritiri dall'inizio dell'anno", hanno concluso.
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