MILANO (Reuters) - I membri del board Bce hanno espresso un giudizio cupo sull'economia della zona euro durante la loro ultima riunione di politica monetaria e hanno chiesto rapide analisi sui vantaggi di concedere prestiti più a buon mercato alle banche. Lo mostrano i verbali della riunione.
Con una crescita inaspettatamente debole per il terzo trimestre consecutivo, i policymaker sono sempre più preoccupati che l'incertezza globale stia facendo deragliare la ripresa della zona euro, annullando anni di lavoro da parte della Bce per dare stimolo al blocco monetario.
In effetti, il mese scorso la Bce ha declassato le sue prospettive di crescita, indicazione che un rialzo dei tassi segnalato per il quarto trimestre è quasi certamente fuori questione e la prossima mossa della banca centrale sarà probabilmente quella di fornire più stimoli, non meno.
Sebbene la Bce abbia appena concluso un piano di acquisto di 2,6 trilioni in bond per stimolare la crescita, ora sta preparando il terreno per concedere alle banche prestiti a più lungo termine per garantire che il credito scorra verso l'economia anche durante il rallentamento economico.
La Bce si riunirà il prossimo 7 marzo e si prevede che i responsabili della politica monetaria discuteranno i nuovi prestiti bancari, anche se una decisione definitiva potrebbe richiedere ancora mesi.