Mercoledì BofA Securities ha modificato la propria posizione su Old Dominion Freight Line (NASDAQ:ODFL), declassando il titolo da Buy a Neutral. L'azienda ha inoltre aumentato leggermente l'obiettivo di prezzo a 446,00 dollari, rispetto al precedente obiettivo di 443,00 dollari. Questo cambiamento fa seguito all'aggiornamento della società a metà del primo trimestre, che ha mostrato una performance mista nel suo segmento Less-than-Truckload (LTL).
Old Dominion Freight Line ha registrato un aumento dell'1,2% dei ricavi giornalieri LTL per il mese di febbraio, con un'inversione di tendenza rispetto al calo del 2,7% registrato a gennaio. Il risultato è stato un calo medio dello 0,8% per il primo trimestre ad oggi (1QTD). Nonostante questi dati, la performance è stata inferiore alle stime iniziali di BofA Securities, che prevedevano un aumento del 4,3% per il primo trimestre, ora corretto all'1,7%.
Le tonnellate giornaliere LTL della società hanno registrato un calo su base annua del 3,0% a febbraio, in miglioramento rispetto al calo del 5,0% di gennaio. Il calo medio per il primo trimestre si è attestato al 4,0%, in contrasto con la precedente stima di BofA Securities di un aumento dello 0,9%, ora rivista in un calo del 3,4%. Il rapporto ha inoltre rilevato che il peso per spedizione è diminuito del 3,2%, con un calo medio del 3,0% per il primo trimestre. BofA Securities prevede che questo dato rimarrà costante per tutto il primo trimestre.
In contrasto con l'andamento dei volumi, i rendimenti LTL hanno superato le previsioni grazie alla continua disciplina dei prezzi dell'azienda. I ricavi per cento pesi (cwt) e i ricavi per cwt, esclusi i costi del carburante, sono aumentati rispettivamente del 3,7% e del 7,1% rispetto all'anno precedente nel primo trimestre. Questi dati sono superiori alle stime di BofA Securities, che erano rispettivamente del 2,2% e del 6,0%, e che ora sono state aggiornate al 4,1% e al 7,3% per il primo trimestre.
Il rapporto si è concluso con una crescita del 4,6% su base annua del fatturato all-in di febbraio, in miglioramento rispetto alla crescita del 2,7% di gennaio. Inoltre, il ricavo per t/t al netto dei costi del carburante ha registrato a febbraio un aumento del 7,5% su base annua, rispetto al 6,7% del mese precedente.
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