MILANO (Reuters) - Piazza Affari annulla quasi del tutto i guadagni di inizio seduta in un mercato già abbastanza tirato che si muove sui massimi dal 2008 e con l'indice Ftse Mib in rialzo del 13% da inizio anno.
Le indicazioni che vengono dai futures Usa fanno presagire un'altra seduta al galoppo per i mercati americani alla ripresa nel pomeriggio dopo i massimi storici toccati ieri a Wall Street.
I mercati stanno reagendo bene a quanto emerso dalla riunione del Fomc. Parlando dopo il meeting della Fed, che ieri sera ha lasciato i tassi invariati e mantenuto la previsione di tre tagli al costo del denaro quest'anno, Jerome Powell ha detto che la tempistica di tali riduzioni dipenderà dall'effettiva convergenza dell'inflazione sull'obiettivo in un'economia che continua a superare le aspettative.
Intorno alle 12,25 il Ftse Mib è in rialzo di un frazionale 0,05%, mentre nel durante l'indice è arrivato a guadagnare fino allo 0,9%. Volumi intorno a 1,1 miliardi di euro.
I titoli in evidenza oggi
Molto forte Enav (BIT:ENAV) in salita del 7% sulla scia dei risultati 2023 molto positivi con le attese del mercato focalizzate su quello che dirà il management oggi nella presentazione delle linee strategiche del gruppo per il mercato non regolamentato.
Raccolta anche DoValue (BIT:DOVA) (+8,2%) a seguito dell'annuncio del piano industriale al 2026 e l'avvio di negoziazioni in esclusiva per una potenziale aggregazione con Gardant.
Venduta Diasorin (BIT:DIAS), in flessione dell'1,4%, dopo che Berenberg ha tagliato il rating a 'hold' da 'buy' e il target price a 100 euro da 104.
Banche contrastate, con Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) in rialzo dello 0,45%, UniCredit (BIT:CRDI) in flessione dello 0,7% e Pop Sondrio in calo dello 0,9%. In deciso ribasso su realizzi Mps (BIT:BMPS) (-3,2%)
Prosegue il momento negativo di Nexi (BIT:NEXII) che arretra del 3%, ai minimi da novembre scorso, in un canale ribassista che dura da sei sedute. Ieri sera Gic, il fondo sovrano di Singapore, ha venduto attraverso Morgan Stanley (NYSE:MS) la sua quota del 2,5% nella pay tech company a un prezzo di 5,83 euro per azione, secondo alcune fonti.
Tim (BIT:TLIT) guadagna lo 0,4% ed è il titolo più scambiato a Piazza Affari con oltre 106 milioni di pezzi passati di mano. Bene anche Stm (EPA:STMPA) sale dell'1,7%.
Sul fornte dei ribasso, giù Maire che cede il 2,2%. Giù anche Saipem (BIT:SPMI) a -0,8%.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)