MILANO, 18 giugno (Reuters) - Piazza Affari chiude in deciso rialzo dopo le parole del presidente della Bce, Mario Draghi, che ha aperto a un possibile taglio dei tassi.
Le utilities salgono in sintonia con gli altri titoli europei, ma le banche fanno meglio dell'Europa perchè la posizione della Bce sta portando verso il basso lo spread con il Bund e quindi le tensioni sulla carta italiana.
In questa fase quasi euforica gli acquisti si estendono a tutti i titoli quotati.
BANCHE prima caute, considerato che una prospettiva di tassi in ribasso mantiene contenuti anche i margini, poi da metà seduta estendono il rialzo, quando lo spread Btp-Bund si restringe al di sotto della soglia a 240 punti.
La migliore è BANCA GENERALI (MI:GASI), che beneficia ancora delle attese per un'acquisizione in Svizzera, che le aprirebbe il mercato di quel Paese, oltre al tono tendenzialmente positivo del risparmio gestito in un contesto di tassi contenuti.
CREVAL bene dopo l'aggiornamento al 2023 del piano industriale che prevede un utile netto triplicato al 2021. "Il mercato apprezza il processo di derisking", osserva un broker.
Acquisti sulle utilities che dovrebbero beneficare di uno scenario che vede costo del denaro in calo. ITALGAS (MI:IG) sale di oltre il 3%, ENEL (MI:ENEI) +2,6% su nuovo massimo dell'anno.
In deciso rialzo HERA (MI:HRA), che ha acquisito clienti retail nella distribuzione di energia elettrica e gas di ASCOPIAVE, sui massimi storici. Secondo Equita questa operazione aumenta le probabilità di una fusione fra le due utility nel futuro.
In rialzo STM (PA:STM), dopo le vendite della prima parte della seduta, sull'allarme profitti lanciato dal produttore di chip tedesco Siltronic per il 2019.
Nel finale acquisti su tutti gli industriali con CNH (MI:CNHI) che sale di oltre il 4%. Sottotono FIAT CHRYSLER (MI:FCHA), che guarda con una certa apprensione agli eventuali sviluppi per una fusione con Renault (PA:RENA).
(Stefano Rebaudo)