MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in deciso rialzo, spinta dai titoli bancari e dal balzo di Fiat Chrysler (MI:FCHA), beneficiando dell'allentamento delle tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord.
Il ritorno degli investitori verso asset considerati più rischiosi favorisce gli acquisti dei titoli che avevano perso maggiormente terreno la scorsa settimana, in primo luogo i bancari, anche se la giornata pre-festiva vede scambi sottili.
L'indice FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell'1,72%, meglio delle altre principali borse europee e dell'indice paneuropeo STOXX 600 (+1,16%). L'AllShare ha guadagnato l'1,62%, il MidCap lo 0,99% e lo Star l'1,23%. I volumi sottili non vanno oltre 1,76 miliardi di euro.
A sostenere il rally è soprattutto il settore bancario, il più colpito dalle vendite la scorsa settimana e oggi in ripresa con un rialzo dell'1,38%.
Tra i singoli titoli UBI (MI:UBI) sale di oltre il 3%, mentre UNICREDIT (MI:CRDI) guadagna l'1,89%. Resta più indietro INTESA SANPAOLO (MI:ISP) (+0,63%).
In evidenza FIAT CHRYSLER, in rialzo dell'8,15%, trascinata dalle indiscrezioni riportate da Automotive News di un interesse di produttori di auto cinesi per il gruppo italo-americano. In scia EXOR (MI:EXOR) è salita del 4,2%.
Tonica FERRARI (NYSE:RACE) (+3,04%) sostenuta anche dai giudizi positivi di Berenberg, che ha rivisto al rialzo il target price sulla casa di Maranello a 110 da 90 euro.
In rialzo anche ENEL (MI:ENEI) (+2,91%), aiutata dal miglioramento di target price di Ubs a 5,5 da 4,7 euro.
Guadagni più contenuti per petroliferi e affini, che restano nella parte bassa del listino. ENI (MI:ENI) limita i guadagni allo 0,38%, SAIPEM (MI:SPMI) allo 0,61%.
ITALGAS ha chiuso in rialzo del 2,29% dopo che l'AD Paolo Gallo in un'intervista al Sole 24 Ore nel weekend ha offerto dei dettagli sulla propria strategia di M&A.
Piatta POSTE ITALIANE (MI:PST).
Tra i titoli minori LAZIO ha terminato la seduta a +4,37% dopo la conquista della Supercoppa italiana battendo la JUVENTUS (-0,29%).
K.R ENERGY è balzata del 17,8% dopo che venerdì scorso, a borsa chiusa, ha annunciato, attraverso una controllata al 100% un accordo di sviluppo con il Mise e la Regione Campania per un progetto di realizzazione di celle al litio neo sito industriale di Teverola (CE).
2017-08-14T100956Z_1_LYNXNPED7D0ML_RTROPTP_1_MARKETS-GLOBAL.JPG