Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Borsa Milano debole su timori recessione, in controtendenza Mps e Brembo

Pubblicato 11.10.2022, 17:28
Aggiornato 11.10.2022, 17:36
© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo/

MILANO (Reuters) - Seduta negativa a Piazza Affari che come le altre borse europee si avvia alla chiusura con una sfilza di segni meno sui timori di recessione in un contesto di alta inflazione e instabilità geopolitica.

In calo anche gli indici di Wall Street, con gli investitori in attesa dei dati sull'inflazione giovedì e delle prime importanti trimestrali alla fine della settimana.

"L'umore del mercato è negativo, ma i volumi del ribasso non sono così alti per il momento, quindi non mi preoccuperei troppo per ora, anche se ci avviciniamo a soglie tecniche allarmanti", dice un trader che cita ad esempio i 20.000 punti del FTSE Mib.

Intorno alle 17 l'indice FTSE Mib arretra dell'1% intorno ai 20.700 punti con volumi a circa 1,2 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Scendono le banche, come in tutto il vecchio continente. L'indice milanese di settore cede l'1,3%, Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI) perdono tra l'1% e il 2%, Banco Bpm (BIT:BAMI) il 2,3%.

In controtendenza Mps (BIT:BMPS), in rialzo del 3,3%, in attesa del Cda sull'aumento di capitale iperdiluitivo e ormai imminente. Secondo due fonti, è in atto una corsa contro il tempo per chiudere il consorzio di garanzia con le banche e i lavori del consiglio di oggi potrebbero proseguire anche domani.

Telecom Italia (BIT:TLIT) cede il 3% dopo aver ritoccato i minimi storici a 0,1743 euro in seduta. Ieri Cdp Equity, Macquarie e Open Fiber hanno chiesto un prolungamento dei tempi per l'eventuale offerta sulla rete di Tim. Secondo gli analisti di Banca Akros, la notizia è certamente negativa ma non coglie troppo di sorpresa.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Tra industriali deboli, si rafforzano nel finale alcuni titoli dell'automotive con Stellantis (BIT:STLA) +0,5%, Ferrari (BIT:RACE) +1% e soprattutto Brembo (BIT:BRBI) a +4%.

Ancora vendite sul settore energia, condizionato dal calo dei prezzi del petrolio. Eni (BIT:ENI) perde quasi il 2% e risente anche della revisione al ribasso delle stime di produzione della controllata norvegese Var Energi, che a sua volta cede quasi il 10%.

In forte calo Saras (BIT:SRS) che perde il 7% nonostante l'incremento dei margini di raffinazione, in particolare nel diesel, saliti la scorsa settimana a 17,2 dollari al barile da 10,8 della settimana precedente e con i margini che nel quarto trimestre si muovono al di sopra del livello record in media raggiunto nel secondo trimestre dell'anno. Secondo Mediobanca (BIT:MDBI) Securities, "gli investitori restano preoccupati della contrazione della domanda negli Usa, unita ai timori di un rallentamento economico che potrebbe essere globale nei prossimi mesi".

Resistono ai ribassi titoli difensivi come Campari (BIT:CPRI) (+1,4%), Diasorin (BIT:DIAS) e Recordati (BIT:RECI), mentre perde più del 3% Amplifon (BIT:AMPF).

(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Ho iniziato il mio investimento con $ 5000 e ho realizzato un profitto di $ 14.250 in una settimana di trading e attualmente ne guadagno di più. Guadagno $ 21.450 ogni settimana con l'aiuto di un trader professionista 💵 inviagli un messaggio direttamente su Insta📉gram e ricevi alcuni suggerimenti su come iniziare 📉 il suo handle IG 👉 Henry_Anderson_fxtrade
Mps in aumento e controtendenza più che una notizia...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.