MILANO (Reuters) - Piazza Affari apre la prima seduta della settimana in leggero ribasso, zavorrata della maggior parte dei bancari, da TELECOM ITALIA, che risente del pessimismo sul settore tlc dopo il naufragio della fusione fra Orange e Bouygues (PA:BOUY) Telecom (MI:TLIT), e dagli energetici, depressi dalla debolezza del petrolio.
** Nelle prime battute l'indice delle blue chip FTSE MIB oscilla in territorio negativo, facendo peggio del benchmark delle borse europee FTSEurofirst 300. Alle 9,20 è vicino ai massimi di seduta in calo dello 0,3% mentre l'indice europeo cede lo 0,15%.
** Banche in territorio negativo a Milano e in Europa: tutti i maggiori gruppi tricolore sono sotto pressione con l'eccezione del BANCO POPOLARE (MI:BAPO) e di CARIGE; quest'ultima oggi riunisce il nuovo board per la nomina dell'AD e potrebbe esaminare l'offerta del fondo Usa Apollo.
** Fra i titoli in controtendenza MEDIASET (MI:MS) sale del 2% dopo che i giornali del fine settimana sono tornati sull'alleanza con Vivendi (PA:VIV). Per il Sole 24 ore di ieri potrebbe essere già mercoledì il giorno cruciale per la trattativa, con un preaccordo che poi sarà definitivo in circa due mesi. Sale anche la controllata EI TOWERS.
** Dopo aver finalizzato con Carnival (LON:CCL) contratti per un valore complessivo di oltre 3 miliardi di euro, FINCANTIERI è partita spumeggiante prima di finire in asta di volatilità avendo segnato come ultimo prezzo un calo di oltre l'1%. Rientrata in negoziazione, il titolo guadagna l'1,45%.
** BANCA GENERALI festeggia i dati di raccolta di marzo, comunicati venerdì a mercati chiusi. "Confermiamo la nostra visione positiva sul titolo, in virtù della solidità del modello di business, della crescita delle quote di mercato (+1,5 punti percentuali nel 2015) e del profilo di rischio moderato", commenta Marco Sallustio di Icbpi nel daily odierno.