MILANO (Reuters) - Piazza Affari parte leggermente positiva corroborata dalla chiusura forte degli indici americani ieri.
A livello macro oggi non sono attesi dati di rilievo. Il governatore della Banca di Francia e membro Bce Francois Villeroy de Galhau ha detto che la Bce inizierà probabilmente a tagliare i tassi in primavera, tra aprile e giugno, poiché la "vittoria" contro l'inflazione è in vista.
Ieri l'inflazione statunitense a febbraio si è mostrata più forte delle attese per il secondo mese consecutivo, suggerendo che la Fed - il cui meeting è in programma la prossima settimana - possa mantenere un approccio restrittivo più a lungo del previsto.
Intorno alle 9,30 l'indice Ftse Mib è in rialzo dello 0,11%.
Effetto risultati su Erg in discesa del 6,5% penalizzata dalla stime per l'anno più deboli delle attese. Equita scrive che il "2023 è stato superiore alle stime, ma la guidance 2024 debole a causa dell'andamento dei prezzi dell'energia". Il broker sottolinea che "l'Ebitda è atteso nel range 520-580 milioni di euro. Il mid point della guidance si confronta con la nostra stima di Ebitda a 597 milioni (circa l’8% inferiore al consensus di 604 milioni)".
Leonardo sugli scudi anche oggi (+1%), sostenuta dalla guidance sul 2024 e dai target del piano al 2028 superiori alle stime degli analisti,
Resta sotto pressione Telecom Italia (BIT:TLIT), che cede il 2,4% dopo il cauto rialzo di ieri. Un trader sottolinea che dopo il violento "selloff" post risultati e piano, il mercato fa fatica a trovare spunti per rientrare e, in assenza di notizie, si preferisce continuare a vendere.
Spunti sulla Juve che sale del 2,1% sulla notizia che prenderà parte alla prima edizione del nuovo formato del Mondiale per Club Fifa, in programma nell’estate 2025 negli Stati Uniti.
Infine, fuori dal paniere, bene Wiit (BIT:WIIT), De Longhi e Caltagirone post risultati, in salita rispettivamente del 5,4%, del 3,6% e del 3,4%.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)