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Borsa Milano in rialzo con Europa e futures Usa, forti Leonardo, Nexi

Pubblicato 14.02.2024, 14:19
Aggiornato 14.02.2024, 14:27
© Reuters. Un uomo davanti all'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Claudia Greco

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in rialzo a metà seduta in linea con le altre borse europee che stanno reagendo alle decisa correzione di ieri dopo che l'inflazione Usa più alta delle attese ha spinto gli investitori a ridimensionare ulteriormente le scommesse su un prossimo taglio dei tassi da parte della Fed.

Al rientro parziale del movimento della vigilia ha contribuito stamani la lettura sull'inflazione nel Regno Unito, risultata inaspettatamente più debole del previsto, alzando le probabilità di un taglio dei tassi da parte della BoE a giugno.

L'andamento positivo dei futures a Wall Street indicano anche un recupero di Wall Street dopo il calo ai minimi di una settimana toccati ieri.

Intorno alle 12,50 l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,53%. Volumi per 700 milioni di euro circa

Titolo in evidenza:

Non si arresta la corsa di Leonardo in rialzo del 4,9% ai massimi del 2008, con gli investitori che rafforzano il posizionamento sul titolo in un contesto favorevole su tutto il settore della difesa. A questo riguardo, la Nato si aspetta che la maggior parte dei paesi membri raggiungerà l'obiettivo di una spesa per la difesa pari al 2% del Pil. Il titolo Leonardo sconta già da diverse sedute le attese positive degli analisti sui risultati 2023 che saranno pubblicati a fine mese. Inoltre, Banca Akros, segnalando la notizia che Airbus Helicopters intende quadruplicare la produzione di elicotteri per le attività offshore nel settore petrolifero e del gas, sottolinea l'eccellente stato di forma in cui si trova il settore in questa fase e ha rivisto al rialzo il target price sul titolo a 21 daa18 euro confermando la raccomandazione Buy.

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Seduta sugli scudi anche per Nexi (BIT:NEXII) (+4,8%) sostenuta dalle indiscrezioni stampa del Corriere della Sera secondo cui la società dei pagamenti avrebbe ricevuto dal fondo F2i una proposta da circa 800 milioni per la rete nazionale interbancaria. Dopo una prima analisi l’offerta sarebbe stata ritenuta inadeguata, ma le trattative stanno proseguendo, ha aggiunto il quotidiano.

In recupero anche le banche con UniCredit (BIT:CRDI) e Mps (BIT:BMPS) in rialzo dell'1,4% circa seguite da Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) a +0,5%.

Avanzano le utility, mentre nell'automotive Stellantis (BIT:STLAM) è poco mossa in attesa della trimestrale che sarà diffusa domani prima dell'apertura di borsa, e Pirelli (BIT:PIRC) cede oltre l'1% penalizzata da qualche presa di profitto dopo sei sedute consecutive di guadagni.

Buon rialzo per i titoli Mfe-MediaForEurope in scia alla trimestrale sopra le attese dell'emittente tedesca partecipata ProSiebenSat.1, che a Francoforte balza del 10%.

Industrie De Nora sale dell'1,2% circa dopo i risultati 2023 leggermente migliori delle attese.

 

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)

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