MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue poco mossa, fra denaro e lettera, con movimenti selettivi su alcuni titoli. Clima di generale cautela con il focus che torna sulle attese per quello che farà la Fed sul fronte dei tassi per frenare l'inflazione.
I futures sugli indici Usa sono negativi, mentre salgono i rendimenti dei Treasury sulle attese che la Fed possa mantenere i tassi elevati per un periodo più lungo, mentre il ribasso di Tesla (NASDAQ:TSLA) e Netflix (NASDAQ:NFLX) nel pre-borsa hanno un peso sull'andamento del Nasdaq.
Intorno alle 13,30 il FTSE Mib è invariato. Volumi pari a circa 800 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Crollo per i titoli della galassia TELECOM (BIT:TLIT) con ordinarie e risparmio in calo rispettivamente del 6,1% e del 5,8%, con il mercato che non ha apprezzato ilritocco delle due offerte per la rete. Secondo Banca Akros, i miglioramenti, secondo le indiscrezioni intorno a 1 miliardo di euro sia per Kkr sia per Cdp-Macquarie, "se confermati non piaceranno a Vivendi (EPA:VIV) e non è certo che anche il board di Tim ne sarebbe entusiasta".
In netto calo anche SAIPEM (BIT:SPMI) che cede il 3,2% nel giorno dei risultati trimestrali. Banca Akros si attende "che i risultati del primo trimestre mostrino un forte miglioramento nei ricavi e nei margini".
Settore bancario in cauto rialzo anche oggi, in particolare prosegue il rally di BANCO BPM con un progresso dello 0,6%, mentre MPS (BIT:BMPS) avanza del 2,3%. Poco mosse le big UNICREDIT e INTESA SP. Un trader lega il rialzo del Banco all'annuncio che la banca cerca un partner per il business della monetica entro il primo semestre e alle dichiarazioni Fabrizio Palenzona, nuovo presidente della Fondazione Crt, secondo cui la fusione tra Banco Bpm (BIT:BAMI) e Unicredit (BIT:CRDI) ha ancora una valenza strategica. Per Kepler, la notizia è positiva.
Classico "sell on news" su BRUNELLO CUCINELLI (BIT:BCU) che cede il 2,3% dopo l'annuncio ieri sera di un balzo dei ricavi del 34,7% nel primo trimestre. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), "non c'era nessuna grande sorpresa nei risultati poiché la forte performance del trimestre era già stata largamente anticipata dalla revisione della guidance sulle vendite per l'anno da +12% a +15% nel corso della presentazione dei risultati 2022".
Fuori dal paniere bene ENAV (+1,6%) sui positivi dati del traffico aereo a marzo.
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)