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Borsa Milano poco mossa, forte Tim, balza Aeffe, banche fiacche

Pubblicato 16.11.2021, 13:28
© Reuters. Una donna davanti l'ingresso della borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

MILANO (Reuters) - Piazza Affari è stabile negli scambi di fine mattinata, leggermente più indietro rispetto agli altri listini continentali, ma rimane sempre sui massimi da ottobre 2008.

Gli scambi avvengono in un contesto odierno di mercato equilibrato, senza strappi, sostenuto dalle rassicurazioni di ieri della Bce sull'opportunità di continuare a fornire misure di stimolo e dai segnali di allentamento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina dopo l'incontro, tra il presidente Usa Joe Biden ed il leader cinese Xi Jinping.

Sul fronte dei dati macro, dopo la pubblicazione del Pil della zona euro del terzo trimestre, in crescita del 2,2% in linea con le attese, le attenzioni del mercato si spostano nel pomeriggio sulle vendite al dettaglio Usa di ottobre, importante test sul tema inflazione e prospettive tassi.

Mentre a Wall Street i futures anticipano un'apertura fiacca, a Milano intorno alle 12,50 il FTSE Mib segna un frazionale rialzo dello 0,02%.

Tra i titoli in evidenza:

Ancora in luce Telecom Italia (MI:TLIT) , in crescita del 2,8% circa sui massimi da inizio novembre con gli investitori che si riposizionano sul titolo, ritenuto a forte sconto, in attesa di qualche novità sul fronte della rete unica.

Acquisti su industriali, come Interpump (MI:ITPG) (+2%) e petroliferi tra cui Eni (MI:ENI) in rialzo dell'1% in vista dell'investor day del 22 novembre da cui è attesa una maggiore visibilità sull'Ipo R&R.

Sempre tonico il lusso con Moncler (MI:MONC) in progresso dello 0,9%. Sugli scudi in particolare Aeffe, che balza del 9% sulla scia dei risultati sopra le attese e la previsione di un positivo impatto economico per i conti della società a seguito dell'annuncio del take over sui negozi Moschino in Cina. Il broker Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ha alzato la raccomandazione a "Buy" con prezzo obiettivo a 3,2 euro.

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Debole il comparto bancario con UniCredit (MI:CRDI) e Banco Bpm (MI:BAMI) in calo di poco meno dell'1%, e quello assicurativo che vede GENERALI (MI:GASI) in calo dello 0,8%.

Tra i titoli minori da segnalare, nell' Euronext (PA:ENX) Growth Milan (ex Aim), debutto boom per RACING FORCE con un balzo del 22,6%, fra i leader mondiali nel settore delle attrezzature per la sicurezza negli sport motoristici.

(Andrea Mandalà, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)

Ultimi commenti

Allora tutti parlano di ripresa ed è evidente anche nei maggiori paesi eurpei e nelle loro borse tranne P.zza Affari inchiodata ad indici che a dirla fatta bene si rifanno agli indici del 2008 grazie alla gestione lobbystica di pochi manipolatori autoeletti mandanti del cobtrollo dell' andamento borsistico italico con i maggiori titoli e i loro fondamentali ancorati a piu di 15 anni fa'..E la politica generale convulsa nell'arrotolarsi su se stessa non mostra alcun interesse e ne tanto meno un minimo di attenzione tenendosi ben distanti dai potentati di Milano e dal loro controllo intoccabile penalizzando ogni crescita di valore e realr benefit per le poche aziende che ci partecipano e del residuo credito dei piccoli risparmiatori con le loro strenue e scarse speranze di guadagno per i loro se pur rischiosi investimenti contrastati in scelta dai famosi tenutari del core businness....che peccato...
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