MILANO, 20 settembre (Reuters) - Piazza Affari è positiva, sostenuta dalle misure espansive annunciate dalle banche centrali europea e statunitense negli ultimi giorni.
Il mercato è cauto, in assenza di spunti e in vista del fine settimana, e promette una chiusura non lontana dai livelli attuali. Oggi scadenze tecniche, che non sembrano influenzare in modo significativo i corsi azionari.
Banche moderatamente positive, dopo i recenti rialzi. Il tono resta forte dopo le misure espansive. Mediobanca (MI:MDBI) è la migliore del paniere con un rialzo del 2,4% dopo le indiscrezioni secondo le quali Del Vecchio sarebbe pronto ad aumentare la sua partecipazione.
Mediaset (MI:MS) poco mossa, dopo l'accordo con Peninsula, che mette in sicurezza il piano di riassetto delle attività italiane e spagnole nella holding olandese Mfe. Il mercato resta però cauto sulla possibilità che l'operazione MFE porti nuovo valore prima che cominci a concretizzarsi l'idea del polo tv europeo. Equita indica 'hold' con target a 2,9 euro. Nei giorni scorsi, Berenberg, convinta che l'operazione andasse in porto, ha indicato target a 3,5 euro, ricordando che è previsto un buy back di azioni Mfe e una cedola.
Petroliferi contrastati, con il prezzo del greggio che ha corretto rispetto ai massimi segnati dopo l'attacco all'impianto Aramco, ma che resta ben sostenuto. Un trader sottolinea che i multipli della prossima Ipo di Aramco potrebbero essere inferiori a quello che si pensava fino a qualche settimana fa. In ribasso Saipem (MI:SPMI) e Tenaris (MI:TENR).
Sale ancora Prysmian (MI:PRY) dopo un paio di sedute negative sulle previsioni al ribasso del concorrente Corning per la divisione cavi per telecomunicazioni.
Leonardo continua a essere debole, con i trader che citano un movimento di correzione e le dichiarazioni di Matteo Renzi su una fusione con Fincantieri (MI:FCT) che non sarebbe apprezzata dal mercato.
OVS (MI:OVS) in forte ribasso dopo il balzo di ieri in attesa dei risultati, diffusi a mercato chiuso.