MILANO (Reuters) - A Piazza Affari la seduta, la terza consecutiva al rialzo, prosegue con una netta prevalenza di acquisti in un mercato che sembra non aspettarsi mosse inattese nella prima riunione dell'anno della Bce domani.
Il rialzo a sorpresa dell'inflazione della zona euro di gennaio a nuovi record, accrescendo i dubbi sulla natura temporanea e innocua della pressione dei prezzi, alimenta tuttavia i rischi di politiche restrittive da parte della banca centrale europea prima del previsto.
Secondo i dati preliminari odierni, l'inflazione nell'Eurozona è balzata al 5,1%, livello record, mentre i prezzi al consumo italiani si sono portati a +4,8 su anno, massimo dal 1996.
Anche il dato Adp sull'occupazione nel settore privato statunitense, ha sorpreso con un numero negativo, mostrando un impatto della recrudescenza delle infezioni da Covid sull'attività delle imprese.
Il sentiment sui mercati rimane comunque improntato a un cauto ottimismo grazie agli ottimi risultati della stagione delle trimestrali negli Usa. Analogo clima positivo sui risultati aziendali si respira anche sul fronte europeo.
Intorno alle 16,45 il FTSE Mib sale dello 0,89%.
Tra i titoli in evidenza:
In luce il comparto bancario, con UniCredit (MI:CRDI) in rialzo del 3,8% e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) dell'1,8% in attesa della presentazione del piano venerdì. Bene anche Banco Bpm (MI:BAMI), +2,7%, e MPS (MI:BMPS), in rialzo del 2,3%. Secondo un trader c'è molto interesse attorno al settore sulle attese positive delle trimestrali e in un contesto rialzista sui tassi che può favorire il comparto.
Saipem (MI:SPMI) si assesta sulla parità dopo una prima parte di seduta caratterizzata da alta volatilità, in un mercato che attende maggiore visibilità sulle prossime mosse della società e dei principali azionisti per definire adeguate contromisure dopo l'inatteso profit warning.
Eni (MI:ENI), il maggiore azionista della società di ingegneria per il settore oil, cede lo 0,6% in linea al settore europeo nel giorno della riunione dell'Opec+ che, secondo fonti, si atterrà probabilmente ai piani di un aumento moderato della produzione di petrolio, nonostante le pressioni dei principali consumatori per una maggiore fornitura.
In leggero calo Maire tecnimont(-0,9%) mentre ritornano le ipotesi di fusione con Saipem rilanciate da fonti vicine alla vicenda.
Ferrari (MI:RACE) in progresso dell'1,4% dopo i conti. La casa di Maranello prevede utili in crescita quest'anno dopo i solidi risultati registrati nel 2021, che hanno visto consegne record per 11.155 veicoli.
Tra i maggiori rialzi del FTSE Mib Amplifon (MI:AMPF) sale del 3% e INTERPUMP (MI:ITPG) del 2%. Al contrario deboli le utility.
Fuori dal paniere principale strappano le azioni ORSERO (+4,5%) sulla scia della nuova guidance per l'anno in corso e con il broker Banca Akros che ha alzato il prezzo obiettivo a 18 euro da 16 euro precedente, confermando la raccomandazione "Buy".
(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)