MILANO, 14 aprile (Reuters) - Piazza Affari si muove in deciso rialzo dopo la partenza molto forte di Wall Street. Sempre molto contenuti i volumi e volatilità in attenuazione. Prosegue la fase di lento recupero dei mercati, dopo le forti vendite causate dall'impatto della pandemia da coronavirus sulle economie mondiali.
A fare da traino oggi i dati sull'export cinese che ha registrato a marzo un calo del 6,6% su anno a fronte di attese pari a una flessione del 14%.
Sul fronte delle materie prime scivola in negativo il futures sul Brent dopo l'accordo sui tagli anche se le prospettive restano difficili a causa del forte calo della domanda.
Banche deboli con lo spread del rendimento fra i titoli decennali italiani e tedeschi oggi di nuovo in allargamento a 209 punti base.
La ricaduta è immediata sui titoli bancari. Fra le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) cede l'1,16%, fa peggio Unicredit (MI:CRDI) con un calo del 4,4%.
In lieve rialzo Fiat Chrysler (MI:FCHA) (Fca) che sale dello 0,5% circa. Il Ceo di Peugeot Carlos Tavares in un memo interno ha detto che i gruppi di lavoro per l'operazione Fca-Psa stanno accelerando le operazioni per realizzare la fusione, malgrado il coronavirus.
Molto forte Diasorin (MI:DIAS) con un balzo del 7,8% circa e diverse sospensioni al rialzo dopo avere toccato un massimo storico a 152,6 euro. Da inizio anno il titolo della società di diagnostica di Saluggia è in crescita del 27% sulle attese che possa essere scelta per i test sierologici su scala nazionale nella ricerca di anticorpi IgG del virus Sars Cov-2 e quindi nell'identificazione di coloro che hanno sviluppato una risposta immunitaria al virus in quanto già infettati.
Si sgonfia il rialzo del settore dei titoli petroliferi sulla scia del ritracciamento del prezzo della materia prima. Saipem (MI:SPMI) piatta, mentre sprofonda nel rosso Maire Tecnimont (-4,2%) dopo l'annuncio che la società di ingegneristica ha sospeso la distribuzione della cedola sui conti 2019.
Spunti sul settore assicurativo dopo che Generali (MI:GASI) (+2,9%) ha reso nota la conferma della cedola sui conti 2019, ma divisa in due tranche. La notizia sta facendo salire anche Cattolica Assicurazioni con un +4% "perché il mercato ipotizza che anche questa compagnia faccia una scelta simile sul fronte della distribuzione del dividendo".
Forte anche Nexi (MI:NEXII) con un balzo del 5,2% sulle indiscrezioni di stampa secondo cui sarebbero ripresi i colloqui fra gli advisor di Nexi e Sia per una possibile fusione. Nel daily il broker Equita stima che "il deal possa generare 100 milioni di euro di sinergie (pari al 10% dei costi combinati) in primo luogo derivanti dalla internalizzazione sulla rete Sia dei volumi gestiti da Worldline per conto di Nexi".
Infine, fra i minori strappa Astaldi (MI:AST) (+7,9%) dopo che la maggioranza dei creditori ha dato il via libera alla proposta di concordato preventivo, spianando la strada all'acquisizione del gruppo di costruzioni da parte di Salini Impregilo (MI:SALI).