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Borsa Milano prosegue cauta, forti Prysmian, Saipem e Maire, giù Tim, Mps

Pubblicato 05.10.2023, 12:11
Aggiornato 05.10.2023, 12:18
© Reuters. Una donna davanti all'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue erratica tra borse europee ugualmente caute nel prendere posizione prima degli importanti dati sul mercato del lavoro Usa in agenda domani, che potrebbero dare delle indicazioni sui prossimi movimenti dei tassi di interesse.

L'intonazione negativa dei futures Usa ha spento presto un timido tentativo di recupero registrato a metà mattina dall'azionario europeo, Italia inclusa.

Nel frattempo la seduta milanese è vivacizzata da alcuni spunti positivi su singoli titoli.

Intorno alle 12 l'indice Ftse Mib cede lo 0,2% con volumi per oltre 670 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Prysmian (BIT:PRY) festeggia i nuovi target finanziari annunciati in occasione del Capital market day. Il titolo segna un rialzo di oltre 5% con gli analisti che parlano di obiettivi superiori alle loro stime.

In un contesto debole per il settore oil in tutta Europa (Eni (BIT:ENI) -1,1%) emerge il +1,6% di Saipem (BIT:SPMI), sotto i massimi di giornata toccati in scia a un contratto da oltre 4 miliardi di dollari ad Abu Dhabi.

Nello stesso comparto, un maxi contratto da 8,7 miliardi di dollari sempre ad Abu Dhabi ha infiammato Maire, salita fino a +10% e ora in rialzo del 5%.

Tra banche mediamente negative brilla con +1,4% Banco Bpm (BIT:BAMI) che beneficia di un avvio di copertura con "overweight" di Morgan Stanley (NYSE:MS). UniCredit (BIT:CRDI) (sempre "overweight" per il broker) e Intesa (BIT:ISP) SanPaolo ("equal weight") cedono lo 0,4% circa. Realizzi su Mps (BIT:BMPS) che dopo la corsa di ieri cede il 3%.

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Peggiora FinecoBank (BIT:FBK) (-2,5%) che segna nuovi minimi dell'anno dopo i dati sulla raccolta di settembre.

Deboli anche Iveco (-2,8%) e Telecom (BIT:TLIT) (-2,5%) nel giorno dell'incontro tra i vertici di Vivendi (EPA:VIV) e il Tesoro sulla questione della vendita della rete del gruppo tlc.

(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi, Francesca Piscioneri)

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