ROMA (Reuters) - I mercati asiatici, che in gran parte hanno riaperto oggi dopo la festività del Capodanno lunare, viaggiano su valori poco distanti dall'ultima chiusura, mentre prevale la cautela degli investitori dopo che venerdì scorso la Grecia e i partner della zona hanno raggiunto un accordo sull'estensione condizionata di quattro mesi del pacchetto di aiuti finanziari.
Il ritorno pieno all'attività è atteso però per mercoledì, quando torneranno attive le borse cinesi.
"L'accordo di venerdì tra la Grecia e la Ue vede entrambe le parti proclamare la vittoria, ha portato i mercati azionari a raggiungere nuovi record negli Usa e sembra indicare un'apertura al rialzo anche per i mercati europei con il FTSE100 potenzialmente da record", scrive in una nota ai clienti Michael Hewson, chief strategist di CMC Markets a Londra.
Ma le borse asiatiche, complessivamente, non hanno realizzato grandi guadagni, dopo la buona performance di Wall Street. E l'indice principale MSCI della regione, che non tiene conto di Tokyo, è lievemente negativo: -0,1% alle 8,40 ora italiana.
"L'accordo sul debito conforta il mercato", spiega Masashi Oda, capo degli investimenti di Sumitomo Mitsui Trust Bank, aggiungendo che nel caso delle imprese giapponesi la propensione al rischio è dovuta soprattutto a una valutazione attraente.
"In sostanza la Grecia deve fare le riforme ma c'è incertezza, dato che il governo ha vinto le elezioni promettendo di non farle", dice Hiroki Shimazu, senior market economist di SMBC Nikko Securities.
MUMBAI è positiva grazie al comparto della tecnologia e al settore minerario. I guadagni sono stati però limitati dalla cautela degli investitori, che aspettano di vedere le cifre del bilancio federale, atteso il 28 febbraio. Il documento dovrebbe contenere infatti le riforme annunciate dal governo già per l'anno fiscale 2015-2016.
SYDNEY ha chiuso con un guadagno dello 0,5% grazie al settore finanziario, anche se i titoli legati alle commodities hanno registrato una performance negativa dopo i delundenti dati sui profitti aziendali.
TAIWAN ha raggiunto il picco da due mesi e mezzo sull'onda dell'accordo nella zona euro sul debito greco, mentre la moneta locale, il won, ha perso ancora terreno contro il dollaro.
HONG KONG è piatta dopo una seduta negativa, con le maggior perdite relative ai titoli peroliferi e a quelli del gioco d'azzardo, mentre gli investitori attendono segnali dai rapporti sui profitti delle principali aziende nei prossimi giorni. Prada in rialzo di circa 5% dopo la pubblicazione dei risultati, da cui emerge l'intenzione della società di conetnere i costi dopo il calo delle vendite 2014.
La borsa di SHANGHAI e quella di TAIWAN restano invece chiuse anche domani.
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