Di Alessandro Albano
Investing.com - Piazza Affari positiva questo giovedì in linea con le altre piazze europee, sostenuta dagli acquisti su Pirelli (BIT:PIRC) e Tenaris (BIT:TENR).
Sull'obbligazionario, con il Tesoro in fase di collocamento del Btp a 30 anni, il Btp decennale sul mercato secondario rende il 4,3% con il Bund tedesco al 2,45%, mentre negli Stati Uniti prosegue il periodo di inversione della curva dei rendimenti, con il titolo a sei mesi che ha toccato il 5% per la prima volta dal 2007.
In questo senso, Fabrizio Barini di Integrae Sim scrive sul sito che c'è una nuova prospettiva sui mercati, "impensabile sino a 4 mesi fa ma che alla luce dei movimenti dei listini nel 2023, sembra verosimile per gli investitori", cioè quella del "no landing ovvero un’economia che cresce senza sosta. Una prospettiva".
I segnali che arrivano dalla curva Usa sono “bipolari”, afferma l'analista, aggiungendo che "potrebbero guidare la Fed a confermarele aspettative di pressioni inflattive nel breve termine. L’ipotesi del no landing non piace neanche a Brad Tank, Chief Investment Officer-Fixed Income di Neubergersecondo il quale la resa dei conti (ovvero la correzione del mercato) è semplicemente rinviata, potenzialmente nella seconda metà del 2023".
"Molta attenzione alle 14:30 di oggi quando saranno diffusi i permessi di costruzione rilasciati a gennaio. Il mercato immobiliare pesa circa il 40% all’interno del paniere del costo della vitaUsa per cui le statistiche che lo riguardano rappresentano un indicatore importanteper le scelte future della Fed", sottolinea ancora Barini.
Tra i titoli milanesi, vola oltre il 9% Tenaris (BIT:TENR) dopo una trimestrale che ha evidenziato un aumento di ricavi ed Ebitda con un'ulteriore crescita attesa nella prima metà di quest'anno.
Corre anche Pirelli (BIT:PIRC) sulle voci si una possibile cessione delle quota detenuta dall'azionista cinese di maggioranza Sinochem, pari al 37%. Una partecipazione che farebbe gola a molti fondi di private equity, e sul quale potrebbe scattare un'opa con successivo delisting secondo le voci di mercato.
Positive anche le banche, con Monte dei Paschi che è stata promossa di due notch da parte di Moody's.
Telecom Italia (BIT:TLIT) dopo che ha comunicato al mercato il nuovo piano al 2025, e un debito che nel 2022 ha superato i 25 miliardi. Il cda si riunirà il 24 febbraio per dare una risposta alla riposta all'offerta di Kkr da 20 miliardi, con Cdp che nel frattempo dovrebbe presentare una contro-offerta.
Rimanendo in tema banche centrali, dopo che Lagarde ieri a Strasburgo ha confermato il prossimo rialzo dei tassi di 50 punti base, Fabio Panetta, membro del consiglio direttivo della Bce, ha affermato questa mattina a Londra che "la Bce dovrebbe iniziare ad alzare i tassi di interesse con incrementi minori ed evitare di impegnarsi su ulteriori mosse future".
Antonio Tognoli di Cfo Sim scrive su Investing.com che per i mercati "diventa cruciale la risposta alla seguente domanda: dove andranno a finire i tassi di interesse nel 2023? Se negli USA il consensus di mercato si aggira nell’intorno del 5-5,25%, in Europa la situazione è decisamente più incerta".
"L’aumento dei tassi potrebbe infatti fermarsi al 4%, livello che rappresenterebbe una sorta di compromesso tra la necessità di ridurre la corsa dei prezzi e portare il sistema economica verso un soft landing", aggiunge l'analista.
Tra le diverse asset class, il Bitcoin ha toccato i massimi dello scorso agosto sopra i 24.500 dollari, mentre aumentano le valutazioni per i barili di Wti e Brent, con EUR/USD a 1,0707, e Dutch TTF poco sopra i 54 euro per MW/h.
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