ABUJA - La Commissione Federale per la Concorrenza e la Protezione dei Consumatori (FCCPC) della Nigeria ha imposto una pesante multa di 110 milioni di dollari a British American Tobacco (LON:BATS) Nigeria (BATN) per una serie di violazioni normative, tra cui l'abuso di posizione dominante e gli sforzi per ostacolare i concorrenti. La multa è il risultato di un'indagine approfondita iniziata oltre tre anni fa, il 28 agosto 2020.
La FCCPC ha avviato l'indagine su BATN sulla base di informazioni credibili. L'indagine ha comportato un'analisi forense dettagliata delle comunicazioni elettroniche a seguito di perquisizioni effettuate il 25 gennaio 2021. L'indagine ha portato alla scoperta di prove sostanziali a sostegno delle accuse della FCCPC contro il BATN, come confermato dall'Alta Corte Federale, che hanno giustificato la sanzione.
Oggi, BATN ha raggiunto un accordo con il governo nigeriano per la violazione delle leggi sulla concorrenza e sul tabacco. Oltre alla multa, BATN è tenuta a rispettare un ordine di consenso che prevede un periodo di due anni di monitoraggio della conformità da parte della FCCPC. Durante questo periodo, l'azienda dovrà anche impegnarsi nella difesa della salute pubblica e sostenere le iniziative di controllo del tabacco come parte della sua responsabilità sociale d'impresa, secondo le direttive della FCCPC.
La risoluzione del caso riflette la cooperazione della BATN con la Struttura per gli Affari dei Consumatori (CAF) della FCCPC. L'azienda si è impegnata per iscritto a rispettare le norme di legge che sono state determinanti per il ritiro delle accuse penali nei suoi confronti. Questa collaborazione è in linea con le disposizioni del Federal Competition and Consumer Protection Act (FCCPA), che regola la condotta aziendale in Nigeria per garantire una concorrenza leale e proteggere i consumatori.
L'azione esecutiva dell'FCCPC nei confronti della BATN sottolinea l'impegno dell'agenzia a sostenere gli standard normativi e a salvaguardare la salute pubblica. La multa e le successive misure di conformità dovrebbero servire da deterrente per altre aziende che potrebbero prendere in considerazione l'idea di non rispettare le leggi sulla protezione dei consumatori.
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