Dopo 18 anni in azienda, Bob Kunze-Concewitz, ceo di Campari group (BIT:CPRI), ha presentato le sue dimissioni che saranno operative dall’aprile 2024. Kunze-Concewitz è stato ceo negli ultimi 16 anni, ma adesso, stando a quanto comunicato dall'azienda il 12 settembre, l'ad "ha deciso di ritirarsi per coltivare le sue passioni".
“In questo periodo, il contributo di Bob a Campari è stato senza pari, avendo egli fatto crescere l’azienda circa 3 volte in termini di vendite nette e redditività, grazie a una combinazione di crescita organica ed esterna, con 27 acquisizioni dal 2007, per un investimento complessivo di 3 miliardi di euro”. Inoltre, “da maggio 2007, la capitalizzazione di mercato è aumentata di oltre 6 volte fino a raggiungere oggi 13,8 miliardi di euro”, si legge nel comunicato dell’azienda della famiglia Garavoglia.
L’addio è stato mal digerito dai mercati. A seguito della notizia, guardando all’indice della Borsa Milano oggi notiamo che le azioni Campari segnano un -4,4% a 11,33 euro.
“Guidare Campari Group è stato un onore, il percorso professionale più emozionante della mia carriera. Abbiamo raggiunto risultati straordinari, di cui sono estremamente orgoglioso, ma nessuno di questi sarebbe stato possibile senza il contributo straordinario, la passione e l’impegno di tutti i Camparisti nel mondo”, ha affermato Bob Kunze-Concewitz.
Al posto di Kunze-Concewitz, il cda di Campari ha selezionato come nuovo ceo Matteo Fantacchiotti, managing director business unit Asia-Pacific. “Dopo la laurea in Economia e Commercio, Matteo Fantacchiotti ha iniziato la sua carriera nel settore cosmetico. Ha poi trascorso più di 20 anni nel settore beverage in Nestlé Waters, Diageo (LON:DGE), dove ha ricoperto ruoli chiave nello sviluppo della Global Luxury Division, e Carlsberg group (CSE:CARLb) in varie posizioni manageriali con responsabilità crescenti che vanno dalla gestione dei mercati alla guida di attività globali di vendite e marketing, apertura di nuove business unit e lancio di nuove attività sia nei mercati emergenti che in quelli sviluppati in tutte le geografie”. si legge nel comunicato di Campari.
“Sono onorato e orgoglioso della nomina. Bob lascia Campari Group in una posizione fenomenale. Gli straordinari risultati ottenuti dal gruppo sotto la leadership visionaria di Bob sono per me fonte di ispirazione per continuare questo viaggio, facendo leva sulla nostra comprovata strategia di crescita, in continuità con il passato, combinando una forte attività di brand building con acquisizioni finalizzate alla generazione di valore”, ha commentato Matteo Fantacchiotti.
“Nel corso del suo mandato, Bob ha guidato la nostra azienda facendole raggiungere risultati straordinari, rendendo Campari Group un gioiello globale nel settore degli spirit. In questa transizione, pianificata da tempo, insieme al Consiglio di Amministrazione, sono lieto di vedere il passaggio del testimone a Matteo, leader con grande esperienza nel settore degli spirit, che potrà continuare il percorso intrapreso da Campari, in continuità con la nostra strategia di crescita”, ha aggiunto Luca Garavoglia, presidente del gruppo dal 1994 e rappresentante degli azionisti di maggioranza tramite Lagfin S.C.A., Société en Commandite par Actions.