Di Mauro Speranza
Investing.com – La cronaca degli 'errori' di Warren Buffett, alcuni da lui riconosciuti, si aggiunge di un altro titolo, questa volta nel mercato italiano.
L'oracolo di Omaha, infatti, aveva acquistato nell'ottobre 2017 il 9,047% di Cattolica Assicurazioni, divenendo anche il principale socio della compagnia assicurativa veronese tramite la sua Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa).
Due anni fa Buffett investiva circa 116 milioni e in quel momento le azioni di Cattolica Assicurazioni (MI:CASS) erano quotate intorno ai 9 euro, per poi prima dimezzarsi a causa del coronavirus, poi ricevere un'altra ondata di cali a causa della recente richiesta di aumento di capitale arrivata dall'Ivass, l'autorità di vigilanza del settore, da effettuare entro il 30 settembre 2020.
La compagnia assicurativa aveva già previsto l'operazione di aumento di capitale, ma l'aveva programmata in maniera più graduale, completandola entro il 2025.
La notizia aveva fatto crollare il titolo Cattolica Assicurazioni del 16%, alla chiusura del primo giugno, perdite solo parzialmente recuperate dal +2% che sta ottenendo nella positiva giornata di oggi sui mercati.
La situazione per Cattolica Assicurazioni, e per Buffett, risulta ancora più difficile in quanto le risorse che la compagnia avrebbe ottenuto dall'aumento di capitale dovevano essere investite in parte nella crescita. L'Ivass, però, ha chiesto che siano usate per rafforzare il patrimonio alla luce del “deterioramento delle condizioni di solvibilità” del gruppo e di alcune sue controllate.
A rendere la situazione precaria per la società ci sono diversi elementi come l'aumento dello spread e la crisi del Covid-19, che hanno contribuito alla svalutazione dell'esposizione di Cattolica ai btp, pari a 14 miliardi su un portafoglio titoli del valore di 26 miliardi.
Il conto da pagare per il 'nostro' Warren Buffett, inoltre, non si ferma alle perdite in borsa, che ovviamente arriverebbero solo in caso di vendita delle azioni. L'aumento di capitale, infatti, costerebbe all'oracolo di Omaha un assegno da 45 milioni di euro, da staccare entro settembre.