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Cdp prepara offerta per rete Tim dopo elezioni

Pubblicato 27.09.2022, 17:34
Aggiornato 27.09.2022, 17:36
© Reuters. Illustrazione del logo di Telecom Italia (Tim), 3 maggio 2022. REUTERS/Dado Ruvic/Illustration

MILANO (Reuters) - Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) sta preparando un'offerta preliminare per la rete fissa di Telecom Italia (BIT:TLIT), mentre va avanti con il progetto di creare un unico operatore a banda larga con Open Fiber dopo le elezioni politiche di domenica. 

"Stiamo lavorando in modo rigoroso con i nostri partner per ultimare il processo di valutazione degli asset in conformità con il memorandum d'intesa stipulato il 29 maggio", ha comunicato Cdp in una nota.

Cdp dovrebbe presentare un'offerta non vincolante nella prima metà di ottobre, hanno detto due fonti a conoscenza della situazione, precisando che il processo decisionale è ancora in corso.

Tim e Cdp hanno raggiunto a maggio un accordo preliminare finalizzato alla creazione di un operatore a banda larga unico, fondendo gli asset di Tim con quelli di Open Fiber sotto il controllo di Cdp.

Questa operazione rientrava in un piano promosso dal governo uscente guidato da Mario Draghi con lo scopo di contribuire a migliorare la copertura e la velocità della banda larga in tutto il Paese, evitando una duplicazione degli investimenti.

In base all'intesa preliminare siglata a maggio, Cdp e Tim puntavano a un accordo vincolante entro la fine di ottobre.

Ma le divergenze sul valore degli asset e l'incertezza politica legata alle elezioni anticipate hanno causato diversi ritardi nell'offerta non vincolante.

Vivendi (EPA:VIV), principale azionista di Tim, punta a una valutazione di 31 miliardi di euro per sostenere la vendita della rete, aveva detto una fonte vicina al gruppo media francese.

Cdp, che detiene una quota del 10% di Tim e controlla anche Open Fiber, valuta la rete fissa di Telecom Italia intorno ai 20 miliardi di euro, compreso il debito, hanno detto due fonti a conoscenza della situazione, avvertendo che le discussioni sono ancora in corso.

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Altre fonti hanno indicato una forbice di 15-18 miliardi di euro. Cdp non ha commentato le valutazioni e le tempistiche dell'offerta.

Fratelli d'Italia, che guida la coalizione di destra che ha vinto le elezioni, sostiene la creazione di un operatore di rete unificato, ma ha invitato Cdp a perseguire il piano rilevando Tim.

L'insediamento del nuovo governo, probabilmente guidato dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, è previsto per la fine del mese prossimo.

(Elvira Pollina, tradotto da Chiara Bontacchio, editing Sabina Suzzi)

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