Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Chandra di Zee accusa la SEBI di parzialità nella fallita fusione con Sony

EditorNatashya Angelica
Pubblicato 24.01.2024, 07:08

MUMBAI - In un recente sviluppo, Subhash Chandra, fondatore di Zee Entertainment Enterprises, ha accusato il Securities and Exchange Board of India (SEBI) di parzialità, ritenendo che abbia contribuito al fallimento della proposta di fusione tra Zee Entertainment e Sony Pictures. La fusione, valutata 10 miliardi di dollari, è stata annullata lunedì, con la richiesta da parte di Sony di una tassa di risoluzione di 90 milioni di dollari. Le conseguenze hanno avuto un impatto significativo sulla posizione di mercato di Zee, con un forte calo del prezzo delle azioni del 30% e una riduzione della capitalizzazione di mercato di oltre ₹7.000 crore.

Le accuse di Chandra alla SEBI sono state formulate oggi in una lettera al ministro delle Finanze Nirmala Sitharaman, come riportato da fonti di ET NOW. Chandra ha fatto riferimento alla "mente predominante" dell'ente regolatore come fattore che ha ostacolato il successo dell'operazione. Questa accusa arriva una settimana dopo la conclusione della fusione, che ha suscitato preoccupazioni sulla protezione degli azionisti di minoranza e sulle più ampie implicazioni per la corporate governance in India.

Il conflitto con la SEBI risale a una precedente direttiva che impediva a Chandra e Punit Goenka, l'allora amministratore delegato e direttore generale di Zee, di ricoprire ruoli esecutivi nella società. Tuttavia, il 30 ottobre 2023, il Securities Appellate Tribunal, guidato dal giudice Tarun Agarwalla, ha annullato la direttiva della SEBI, reintegrando Goenka nella sua posizione dirigenziale.

Ad aggravare la complessità della situazione, il 16 gennaio Chandra aveva precedentemente contattato Sitharaman per discutere della tutela degli azionisti di minoranza nel contesto della fusione con Sony. Ha inoltre comunicato il rimborso del debito del promotore, che ha ridotto notevolmente la partecipazione del promotore in Zee da circa il 40% a poco meno del 4%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L'interruzione della fusione e il conseguente calo del prezzo delle azioni di Zee si sono verificati nel corso di un'indagine della SEBI su presunte irregolarità finanziarie di Zee. Inoltre, le azioni di Zee sono state esentate dal divieto di vendita di futures e opzioni (F&O), segnalando un periodo di turbolenza per il conglomerato mediatico.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.