Lunedì Citi ha ribadito il rating Buy su Dell Technologies Inc (NYSE:DELL) con un obiettivo di prezzo a 125,00 dollari. Questa conferma arriva sulla scia di un recente rapporto del Financial Times del 25 marzo, che ha rivelato che la Cina sta avviando una graduale eliminazione dei microprocessori statunitensi, in particolare quelli prodotti da INTEL e AMD.
Le nuove direttive del governo cinese fanno parte di una più ampia campagna di sostituzione dei personal computer di marca straniera con quelli di produzione locale, in corso dal 2022.
L'analista di Citi ha sottolineato che, secondo i dati di IDC, circa il 5% della quota di unità di PC in Cina nel 2023 sarà attribuita agli acquisti governativi, mentre il settore commerciale combinato (governo e imprese) rappresenterà circa il 43% del mercato totale.
Dell e HP, in qualità di principali operatori del settore dei PC, ricavano da questo segmento, che comprende sia le vendite governative che quelle aziendali, tra il 5 e il 7% del loro fatturato totale dei PC in Cina.
Nonostante le potenziali sfide poste dalla nuova politica cinese, la posizione di Citi su Dell rimane invariata. L'analista ritiene che il rischio per l'attività di Dell sia relativamente contenuto. L'analisi della società suggerisce che l'impatto sulle entrate di Dell dalla Cina, data l'attuale quota di mercato e la portata delle direttive del governo, non dovrebbe alterare in modo significativo la salute finanziaria complessiva dell'azienda.
Il mantenimento del rating Buy su Dell da parte di Citi indica fiducia nella capacità dell'azienda di destreggiarsi in un panorama tecnologico e geopolitico in continua evoluzione. L'obiettivo di prezzo di 125,00 dollari suggerisce che Citi vede il potenziale per una buona performance del titolo Dell nonostante i recenti sviluppi delle politiche di approvvigionamento tecnologico della Cina.
Gli investitori e gli osservatori del mercato probabilmente controlleranno come Dell e altri produttori di PC con sede negli Stati Uniti modificheranno le loro strategie in risposta al mutevole contesto normativo cinese. Per il momento, la valutazione di Citi offre una misura di stabilità di fronte a questi cambiamenti normativi.
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