di Ludwig Burger e Chad Terhune e Allison Martell
(Reuters) - I produttori di vaccini stanno rafforzando le loro riserve di una materia prima essenziale per quelli a Rna messaggero: le molecole lipidiche che aiutano a trasportare il materiale genetico dell'Rna nelle cellule.
Le case farmaceutiche ricevono costanti pressioni per aumentare la produzione di vaccini contro il Covid, con i contagi che si avvicinano a quota 110 milioni nel mondo.
Ma gli sforzi di produzione sono partiti in sordina e i produttori di vaccini si trovano ad affrontare potenziali rallentamenti, fra cui una riserva limitata dei lipidi usati nei vaccini a mRNA come quelli prodotti da Pfizer (NYSE:PFE) e dalla sua partner tedesca BioNTech, ma anche da Moderna.
BioNTech ha siglato due nuovi accordi con i produttori per la realizzazione di lipidi su scala, mentre il fornitore di Moderna ha detto a Reuters di avere recentemente raddoppiato la sua produzione mensile di questi ingredienti chiave.
I lipidi sono dei composti organici non solubili in acqua. Entrambi i vaccini usano una miscela di lipidi per rivestire e proteggere i pezzi di mRna, che entrano nelle cellule di una persona vaccinata e le stimolano a produrre proteine che insegnano al sistema immunitario a combattere il virus.
In teoria i lipidi dovrebbero essere facili da produrre su vasta scala, perché solo una minima parte di essi finisce in una singola dose, e per la maggior parte sono molecole piccole e non complesse da sintetizzare, secondo quanto detto a Reuters da alcuni esperti che hanno contribuito a produrre questo tipo di tecnologia. Altri tipi di lipidi sono largamente usati in ambito cosmetico e in altri farmaci.
Ma per produrre miliardi di dosi dei nuovi vaccini contro il Covid 19 necessari in tutto il mondo, le case produttrici devono condividere la loro formula brevettata con i produttori a contratto.
Questi fornitori devono poi costruire nuove linee di produzione e dimostrare di essere in regola con gli standard di sicurezza. Un simile processo richiede mesi, anche per produttori esperti.
L'entità della sfida è evidenziata dai nuovi accordi di fornitura tra BioNTech e due produttori: le tedesche Merck ed Evonik.
Pfizer, che insieme a BioNTech mira a produrre due miliardi di dosi di vaccino quest'anno, è rifornita dalla britannica Croda.
La canadese Acuitas ha ceduto in licenza la sua formula per i lipidi a BioNTech, in modo che Evonik li possa produrre per conto di BioNTech, secondo quanto rivelato da Evonik a Reuters. Evonik prevede di essere in grado di iniziare le consegne nella seconda metà dell'anno, mentre Merck ha comunicato che incrementerà le consegne "entro fine anno".
Funzionari di Pfizer, BioNTech e Moderna non hanno immediatamente commentato in merito allo stato delle scorte di lipidi. L'AD di BioNTech, Ugur Sahin, ha detto a Reuters a dicembre che le riserve di lipidi rappresentano "una questione importante che riguarda le materie prime", una delle tante che la società si aspetta di riuscire a risolvere.