BERLINO (Reuters) - Il ministero della Salute tedesco si sta consultando per capire se posticipare la somministrazione della seconda dose del vaccino contro il Covid-19 di BioNTech e Pfizer (NYSE:PFE) per sopperire alle scarse forniture, secondo un documento visto da Reuters.
Il ministero ha richiesto il parere di una commissione indipendente per le vaccinazioni per capire se ritardare la somministrazione della seconda dose oltre il limite dei 42 giorni previsto al momento, dopo una decisione analoga da parte della Gran Bretagna, secondo il documento di una pagina.
L'aggiornamento, che porta la data di ieri, segue le critiche diffuse mosse nel corso del weekend nei confronti del ministro della Salute Jens Spahn -- tra cui quelle dei suoi alleati conservatori -- secondo cui la Germania non è riuscita a procurarsi dosi sufficienti del vaccino ed è troppo lenta nell'intensificare la campagna di inoculazione nazionale.
Secondo gli ultimi aggiornamenti giornalieri dell'istituto Robert Koch, la Germania ha vaccinato circa 239.000 persone dall'inizio della campagna il 27 dicembre -- numero esiguo rispetto alle dosi consegnate nel Paese alla fine del 2020, pari a 1,3 milioni.
La decisione della Gran Bretagna di ritardare la somministrazione di una seconda dose del vaccino BioNTech/Pfizer è stata accolta positivamente da molti esperti sanitari tedeschi e giunge in un quadro in cui i governi tentano di fornire protezione contro il coronavirus a quante più persone possibili somministrando loro una delle due dosi quanto prima e ritardando la seconda.
Altri punti del documento del ministero della Salute includono la raccomandazione per il prelievo di una sesta dose extra da ogni fiala del vaccino BioNTech/Pfizer - una pratica che secondo l'azienda è applicabile con il giusto ago e la giusta siringa e che è stata autorizzata in diversi Paesi.
L'approvazione da parte dell'Unione europea del vaccino di Moderna , attesa per mercoledì, dovrebbe garantire 1,5 milioni di dosi di forniture ulteriori nelle prossime settimane, si legge inoltre nel documento. In totale, la Germania potrebbe ricevere 50 milioni di dosi del vaccino di Moderna quest'anno nell'ambito dei contratti di fornitura del vaccino siglati dalla Ue.
Per quanto riguarda il composto sviluppato da AstraZeneca e approvato la scorsa settimana nel Regno Unito, il ministro della Salute tedesco ha detto che la "rolling review" da parte dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) sta procedendo a "pressione elevata".
"Lo scopo è, il prima possibile, di decidere come procedere e le finalità dell'approvazione" del vaccino di AstraZeneca, secondo il documento.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Cristina Carlevaro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)