BRUXELLES (Reuters) - Ai Paesi dell'Unione europea non è consentito negoziare accordi separati sui vaccini con le case farmaceutiche in parallelo agli sforzi dell'Unione europea come blocco.
Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ai giornalisti a Bruxelles.
"L'unico contesto in cui teniamo i negoziati è quello dei 27. Lo facciamo insieme e a nessuno stato membro è concesso, nell'ambito di queste basi legali vincolanti, di negoziare in parallelo o avere contratti in parallelo", ha dichiarato.
"L'intero portafoglio ammonta a 2,3 miliardi di dosi dei vaccini, un numero più che sufficiente a vaccinare l'intera popolazione europea", ha aggiunto.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)