BRUXELLES (Reuters) - Sandra Gallina, capo negoziatore della Commissione europea per i vaccini, ha detto che l'Unione europea sfrutterà tutti gli strumenti a disposizione per assicurarsi i vaccini contro il Covid-19 prodotti da AstraZeneca.
Gallina non ha dato dettagli su quali strumenti saranno adoperati. Tuttavia la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha minacciato controlli più severi sulle esportazioni delle case farmaceutiche che non rispetteranno gli obblighi dei loro contratti di fornitura con l'Unione europea.
AstraZeneca ha comunicato a inizio marzo di puntare a consegnare 100 milioni di vaccini all'Unione europea entro fine giugno, un numero tre volte inferiore rispetto ai termini concordati nel contratto con il blocco.
"Intendiamo intervenire", ha detto Gallina al Parlamento europeo, aggiungendo che l'Unione europea userà "tutti gli strumenti a nostra disposizione per ottenere le dosi (di AstraZeneca)".
"È un peccato, è un danno alla reputazione", ha proseguito Gallina, notando che solo uno dei cinque stabilimenti per la produzione di vaccini, indicati nel contratto tra la Ue e AstraZeneca, sta consegnando i vaccini al blocco.
Il contratto indica due stabilimenti nel Regno Unito, uno in Olanda, uno in Belgio. Un quinto stabilimento negli Stati Uniti è indicato come fornitore di riserva. Al momento, solo lo stabilimento in Belgio, gestito da Thermo Fisher Scientific, sta producendo dosi per l'Unione europea.
La Commissione europea ha già avviato una procedura prevista dal contratto con AstraZeneca, che potrebbe portare ad azioni legali contro la società.