di Francesco Guarascio e John Miller
BRUXELLES/ ZURIGO (Reuters) - I paesi europei stanno considerando l'acquisto di milioni di test rapidi per il Covid-19 principalmente da Roche e Abbott.
Lo mostra un documento Ue, mentre la produzione globale di test è messa sotto pressione dall'impennata di contagi.
I test antigenici sono un'alternativa più rapida ai più comuni kit per test molecolari Pcr (Reazione a catena della polimerasi). Anche se meno precisi, possono fornire risultati nel giro di pochi minuti, anziché dei giorni talvolta necessari per i test Pcr -- una differenza che potrebbe aiutare a tracciare più efficacemente i casi e a contenere la pandemia.
Circa dieci nazioni europee stanno considerando l'acquisto di test antigenici dall'azienda statunitense Abbott o dalla rivale svizzera Roche e dal partner SD Biosensor, secondo quanto riportato dal documento che non specifica i nomi dei paesi.
I test antigenici e Pcr richiedono entrambi un tampone nasale, ma mentre i test Pcr rilevano materiale genetico nel virus, i test antigenici cercano proteine presenti sulla superficie del virus.
Diversi paesi nel mondo stanno cercando di assicurarsi gli approvvigionamenti necessari per contrastare la pandemia di Covid-19, da test e farmaci a potenziali vaccini. Questo mese l'Unione europea ha accettato di pagare oltre 1 miliardo di euro per la fornitura del farmaco antivirale remdesivir, poco prima della pubblicazione di risultati delle sperimentazioni che hanno messo in dubbio la sua efficacia contro il Covid-19.
"I test rapidi antigenici prodotti da Abbott e SD Biosensor/Roche sono le opzioni più considerate", si legge nel documento, pubblicato questa settimana su una pagina web della Commissione europea poco consultata.
Il documento contiene il rapporto di un meeting di esperti sanitari europei avvenuto la scorsa settimana nel quale i governi hanno scambiato informazioni sui test rapidi, in vista delle nuove proposte in merito da parte della Commissione e della conference call di leader Ue prevista per giovedì.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha detto che venerdì che l'esecutivo Ue stanzierà 100 milioni di euro per acquistare fino a 22 milioni di test antigenici per rispondere alle "necessità immediate" dei paesi Ue.
Ulteriori kit saranno acquistati attraverso un programma di approvvigionamenti comuni promosso dalla Commissione, ha detto von der Leyen, anche se non è chiaro se i governi Ue sceglieranno di acquistare congiuntamente o indipendentemente.
Una mezza dozzina dei 27 stati membri Ue utilizza già i test antigenici.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Sabina Suzzi, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)