LONDRA (Reuters) - Alcuni legali in Svizzera, Stati Uniti e Regno Unito stanno parlando con un gruppo di detentori di bond Additional Tier 1 (AT1) di Credit Suisse in merito a possibili azioni legali dopo il salvataggio dell'istituto da parte di Ubs, mediato dallo Stato.
Lo ha detto lo studio legale Quinn Emanuel Urquhart & Sullivan.
Secondo lo schema del salvataggio i detentori di obbligazioni AT1 vedranno il valore dei titoli azzerato.
Quinn Emanuel ha affermato di essere in trattative con detentori di bond AT1 di Credit Suisse che rappresentano una "percentuale significativa" del valore nozionale totale degli strumenti.
Quinn Emanuel non ha rivelato i nomi degli obbligazionisti.
Alla fine di febbraio, i fondi gestiti da Lazard Asset Management, Pimco e Gam Investments erano tra i più esposti al debito AT1 di Credit Suisse in termini di ponderazione del portafoglio, rendendoli vulnerabili a potenziali perdite per centinaia di milioni derivanti dalla rettifica di valore di obbligazioni, secondo i dati di Morningstar visti da Reuters.
Pimco il 3,49% dei 5,66 miliardi di euro del suo Gis Capital Securities Fund in AT1 di Credit Suisse, secondo i dati di Morningstar. Circa il 7,4% degli 1,45 miliardi di euro del fondo Lazard Capital Fi SRI di Lazard sono collocati in debito AT1 Credit Suisse.
L'esposizione del fondo Star Credit Opportunities da 1,15 miliardi di euro di Gam era del 4,81% su AT1 Credit Suisse alla fine del mese scorso.
GAM non ha commentato. Pimco e Lazard non hanno risposto alla richiesta di commento.
È probabile che mercoledì 22 marzo venga convocata una convocazione per gli obbligazionisti, ha affermato Quinn Emanuel.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)