MILANO (Reuters) - I rischi di default per le società italiane potrebbero raddoppiare se la crisi provocata dall'epidemia di coronavirus dovesse protrarsi per il resto dell'anno. Lo ha riferito oggi l'agenzia di rating Cerved (MI:CERV).
Cerved, che valuta 25.000 aziende italiane, ha dichiarato di aver esaminato due possibili scenari: uno basato sull'ipotesi che la crisi si risolva nella prima metà del 2020 e l'altro che ipotizza che duri per l'intero anno, trasformandosi in una pandemia con effetti di lunga durata.
Secondo Cerved l'attuale rischio medio di default del 4,9% per le imprese italiane sotto valutazione dal gruppo aumenterebbe al 6,8% nel primo scenario e al 10,4% nel caso peggiore.
L'industria tessile, i trasporti e il turismo sono i settori più colpiti, ha aggiunto Cerved, stimando una riduzione dell'ebitda margin per i produttori tessili al 4,7% nello scenario migliore dal 7,0% attuale e al 2,3% nel caso in cui l'emergenza duri più a lungo.