MILANO (Reuters) - Enel (MI:ENEI) rivede al rialzo i target sull'Ebitda per il 2019 dopo che i risultati dei primi nove mesi dell'anno hanno superato le attese grazie anche al buon andamento delle attività in America Latina.
Il gruppo dell'energia ha chiuso i nove mesi a fine settembre con un utile netto in calo del 73% a 813 milioni risentendo delle svalutazioni effettuate su alcuni impianti a carbone.
Escludendo le poste straordinarie l'utile netto ordinario del gruppo vede una crescita del 14,1% a 3,295 miliardi, sopra il consensus degli analisti, pubblicato dallo stesso gruppo, di 3,268 miliardi.
L'Ebitda migliora dell'8,9% a 13,2 miliardi circa e al netto delle poste straordinarie del 10,5% a 13,268 miliardi circa, rispetto ai 13,209 miliardi del consensus.
Per il 2019 Enel migliora il target di Ebitda ordinario consolidato portandolo a circa 17,8 miliardi di euro, rispetto al precedente obiettivo di 17,4 miliardi con un utile netto ordinario visto a circa 4,8 miliardi a fine anno.
Il Cda ha deliberato oggi un acconto sul dividendo 2019 di 0,16 euro per azione, in crescita del 14,3% rispetto all'acconto distribuito a gennaio.
Per fine anno prevede un dividendo complessivo sui risultati pari all'importo più elevato tra 0,32 euro per azione e il 70% dell'utile netto ordinario.
(Andrea Mandalà; in redazione a Milano Cristina Carlevaro)