Energizer Holdings (NYSE:ENR) ha annunciato che manterrà il pagamento del dividendo, offrendo agli azionisti una distribuzione di 0,30 dollari per azione il 14 dicembre, con un rendimento del 3,5% sul titolo. Questa decisione arriva anche se la società si trova ad affrontare un calo del 41,5% degli utili per azione (EPS) previsto per il prossimo anno, che potrebbe portare alla non redditività.
Nonostante le previsioni preoccupanti per l'EPS, i dividendi di Energizer sembrano sostenibili a breve termine, grazie a flussi di cassa liberi e sani che non solo sostengono gli attuali pagamenti, ma consentono anche di reinvestirli. L'affidamento dell'azienda sul flusso di cassa rispetto alle tradizionali metriche di profitto è un fattore chiave per il mantenimento dell'attuale rapporto di payout in contanti.
Negli ultimi otto anni, dal 2015, Energizer ha pagato costantemente i dividendi, con un tasso di crescita annuale del 2,3%, passando da 1,00 a 1,20 dollari. Tuttavia, con una storia relativamente breve di pagamenti di dividendi, si consiglia cautela prima di dipendere dalla società per ottenere un reddito costante.
Il trend quinquennale mostra un calo significativo dell'EPS, con una media del 41% annuo. Questo calo solleva dubbi sulla sostenibilità a lungo termine dei pagamenti dei dividendi, a meno che non si verifichi un aumento della performance dell'EPS. Sebbene il dividendo non sia stato tagliato e sembri gestibile nel breve termine grazie a un'adeguata copertura del flusso di cassa, permangono dubbi sulla sua longevità.
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