di Clare Jim e Julie Zhu
HONG KONG (Reuters) - Il Ceo del gigante immobiliare cinese Evergrande Group è a Hong Kong per discutere con banche di investimento e creditori di una possibile ristrutturazione e della vendita di asset nel tentativo di evitare il default su un debito di oltre 300 miliardi di dollari.
Lo hanno riferito a Reuters due fonti.
Il Ceo Xia Haijun - fidato consigliere del presidente Hui Ka Yan che gestisce l'attività ordinaria di Evergrande, finanziamenti compresi - è stato per oltre due mesi a Hong Kong, dove il gruppo immobiliare ha una forte presenza, secondo le due fonti.
Una terza fonte sostiene che Xia sia nell'ex colonia britannica per trattare con banche e creditori, senza però specificare l'oggetto delle discussioni.
Evergrande, che ha sede a Shenzhen e sta affrontando una grave crisi finanziaria, non ha comunicato agli investitori offshore i piani di rimborso dopo aver già mancato tre scadenze di pagamento degli interessi sui bond in dollari.
Una delle fonti ha detto che Xia ha bisogno di parlare con le banche estere della possibilità di estendere i prestiti e delle modalità di rimborso. La fonte non ha rivelato l'identità dei creditori che hanno parlato con Xia negli ultimi giorni.
(Tradotto a Danzica da Enrico Sciacovelli, in Redazione a Milano Claudia Cristoferi)