MILANO (Reuters) - A pochi giorni dalla presentazione dei conti 2020, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) continua il lavoro di pulizia che è uno dei focus dopo la fusione con Ubi (MI:UBI) e sonda il mercato su un portafoglio Npl diviso in vari sub-segmenti dal valore complessivo di 5-6 miliardi di euro, riferiscono due fonti.
Già a dicembre la banca guidata da Carlo Messina aveva concluso una cartolarizzazione con Gacs da 4,3 miliardi, riducendo al 5,9% l'Npe ratio lordo, appena sotto il target del 6% fissato dal piano per il 2021, al netto di Ubi.
Come annunciato, la banca userà il badwill dell'operazione per coprire i costi della stessa e accelerare al contempo la pulizia di bilancio dopo aver aumentato il fardello di deteriorati per il contributo di Ubi.
Nel presentare i conti dei 9 mesi Messina aveva sottolineato che nei trimestri seguenti si sarebbe assistito a un de-resking significativo.
(Valentina Za, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)