PECHINO (Reuters) - La Cina sta considerando di innalzare lo status del suo dipartimento Antitrust all'interno dell'agenzia di regolamentazione del mercato, nel quadro di una campagna contro i comportamenti anticoncorrenziali.
Lo hanno riferito due fonti a conoscenza della questione.
Sollecitata dal presidente Xi Jinping, l'amministrazione statale per la regolamentazione del mercato (Samr), un tempo ente di basso profilo, ha conquistato i titoli dei giornali quest'anno per la spinta a sradicare e sanzionare i comportamenti anticoncorrenziali, in particolare nella vasta economia delle piattaforme online.
Secondo la nuova struttura al vaglio del governo, l'ufficio Antitrust diventerebbe il National Antimonopoly Bureau e sarebbe elevato allo status di vice-ministero, pur rimanendo all'interno del Samr, hanno detto due fonti a conoscenza dei piani.
Il rango più alto aiuterebbe gli ispettori a ottenere risorse nell'esame di fusioni e acquisizioni, hanno detto le fonti, rafforzando la loro posizione mentre Pechino cerca di tenere a freno il potere dei colossi aziendali.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Francesca Piscioneri, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)