Eutelsat Communications, dopo la fusione con OneWeb, punta a fornire Internet ad alta velocità dallo spazio, posizionandosi come concorrente diretto di Starlink di Elon Musk. L'annuncio fatto mercoledì dall'amministratore delegato Eva Berneke sottolinea lo spostamento strategico dell'azienda dai tradizionali mezzi di trasmissione ai settori delle telecomunicazioni e della connettività.
Berneke ha espresso ottimismo sul potenziale di Eutelsat in questo mercato emergente, nonostante la presenza di concorrenti formidabili come Jeff Bezos e varie iniziative satellitari sostenute dal governo cinese. I clienti hanno espresso a gran voce il desiderio di una maggiore concorrenza nel settore dei servizi Internet spaziali, per evitare il dominio di un singolo operatore.
L'azienda non intende solo sfidare i servizi esistenti, ma ha anche una tabella di marcia per l'espansione. Entro il 2028, Eutelsat intende lanciare la seconda generazione di servizi OneWeb. Inoltre, partecipa attivamente al progetto IRIS2 dell'Unione Europea, che mira a creare una rete satellitare completa. Berneke ha sottolineato il potenziale di sinergia tra OneWeb e IRIS2, con la partecipazione incrociata di carichi utili sui rispettivi satelliti.
Per risolvere i problemi di sicurezza legati alle operazioni di OneWeb nel Regno Unito, è stato istituito un comitato di sicurezza. Questa mossa arriva in seguito all'esame della "golden share" del governo britannico in OneWeb, che gli conferisce diritti speciali e influenza sulla società. Il comitato supervisionerà l'accesso ai dati sensibili per ridurre eventuali rischi per la sicurezza. Nonostante il panorama competitivo e le sfide normative, Berneke rimane fiducioso sulla possibilità di concludere un accordo entro l'inizio del prossimo anno.
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