Giovedì Evercore ISI ha ribadito il rating Outperform e l'obiettivo di prezzo di 220,00 dollari per Apple Inc (NASDAQ:AAPL), nonostante le recenti sfide legali che la società deve affrontare. L'azienda ritiene che, sebbene il Dipartimento di Giustizia (DOJ) abbia avviato un'azione legale contro Apple, il gigante tecnologico dovrebbe alla fine avere successo.
Si prevede che il procedimento legale genererà un flusso di pubblicità negativa, ma la posizione di Evercore ISI rimane invariata, prevedendo che Apple supererà gli ostacoli legali. I precedenti del DOJ in materia di cause antitrust contro le principali aziende tecnologiche hanno mostrato un successo limitato e l'analista suggerisce che qualsiasi azione antitrust significativa contro Apple negli Stati Uniti richiederebbe probabilmente una nuova legislazione da parte del Congresso. Ciò è dovuto alla difficoltà di sostenere che Apple operi in regime di monopolio secondo le leggi attuali, che si concentrano su definizioni di mercato tangibili e standard di danno per i consumatori.
La causa intentata da Epic Games contro Apple, che verteva su questioni simili, è stata respinta perché il giudice non ha riconosciuto iOS come un mercato distinto. Inoltre, Apple non detiene un monopolio nel più ampio mercato degli smartphone o dei giochi digitali. Il caso del DOJ contro Apple è più completo, ma si basa ancora sulla definizione del mercato in questione e sulla prova di un danno diretto alla concorrenza e ai consumatori.
Si prevede che la fase iniziale del contenzioso sarà influenzata dalla prospettiva del giudice che presiede la causa. Tuttavia, con l'avanzamento del caso nei tribunali superiori, che tendono a essere più favorevoli alle imprese, le possibilità di successo del DOJ potrebbero diminuire. Ciò è particolarmente rilevante se si considera l'attuale composizione della Corte Suprema, che è percepita come la più favorevole agli interessi delle imprese.
L'intero processo legale, compresi gli appelli, dovrebbe durare circa tre o quattro anni. Alla luce di ciò, Evercore ISI ritiene che le questioni antitrust siano più un rischio da prima pagina che una minaccia finanziaria per Apple negli Stati Uniti. L'azienda sostiene che, a meno che non venga approvata una nuova legislazione, è improbabile che Apple sia costretta a modificare in modo significativo le tariffe dell'App Store o le politiche relative agli app store di terze parti.
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