SINGAPORE/LONDRA (Reuters) - Il dollaro cala leggermente rispetto allo yen, con i mercati in allerta sui segnali di intervento del governo giapponese, mentre il dollaro australiano si rafforza dopo che la banca centrale ha annunciato che manterrà invariati i tassi di interesse.
Alle 11,18 il biglietto verde cede lo 0,23% a 144,34 yen, dopo aver guadagnato lo 0,27% ieri.
Tuttavia, lo yen rimane vicino al minimo di quasi otto mesi della scorsa settimana, 145,07 per dollaro, spingendo il ministro delle Finanze giapponese Shunichi Suzuki (TYO:7269) a mettere in guardia da un'eccessiva vendita di yen.
La Reserve Bank of Australia (Rba) ha mantenuto i tassi d'interesse fermi al 4,10%, chiedendo più tempo per valutare l'impatto dei rialzi passati, ma ha avvertito che potrebbe essere necessaria un'ulteriore stretta per contenere l'inflazione.
Il dollaro australiano rimbalza e alle 11,18 avanza dello 0,18% a 0,668 dollari.
L'euro perde lo 0,11% rispetto al dollaro a 1,09 dollari, mentre la sterlina resta pressoché stabile a 1,27 dollari.
Anche l'indice del dollaro statunitense rimane invariato a 103 dollari.
Sui mercati valutari, gli investitori prestano attenzione a un possibile intervento delle autorità giapponesi per arginare le perdite dello yen.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)