Di Geoffrey Smith
Investing.com - I future dei titoli azionari statunitensi salgono prima dell’apertura a New York questo mercoledì, con il netto dietrofront del mercato cinese che fa iniziare col piede giusto una giornata che sarà dominata dalla Federal Reserve.
Alle 7:15 ET (11:15 GMT), i future Dow Jones salgono di 338 punti, o dell’1,1%, mentre i future S&P 500 vanno su dell’1,2% ed i future Nasdaq 100 segnano +1,8%. Tutti e tre gli indici hanno registrato forti rialzi ieri, quando i prezzi del petrolio sono crollati.
La Fed dovrebbe alzare il tasso dei fondi federali di 25 punti base ad un massimo dello 0,5%, dallo 0,25% attuale.
In attesa della decisione della banca, saranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio di febbraio, che faranno luce su come i consumatori stanno affrontando gli aumenti sempre maggiori dei prezzi.
Gli ADR cinesi vanno alle stelle sulla scia delle parole della banca centrale e del governo, che hanno promesso di supportare sia l’economia in generale che i mercati finanziari in particolare.
Sempre questo mercoledì, sembra migliorare la prospettiva di un cessate il fuoco in Ucraina.
I prezzi del petrolio continuano a scendere.
I future del greggio USA segnano -0,7% a 95,72 dollari, dopo la nuova previsione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia secondo cui la domanda globale nel 2022 potrebbe scendere di un milione di barili al giorno in media, per gli effetti della guerra e delle relative sanzioni dell’Occidente.
I future dell’oro scendono dello 0,3% a 1,923 dollari l’oncia, mentre il dollaro si attesta a 1,1057, giù dello 0,5%.