HOUSTON - Genesis Energy, L.P. (NYSE: GEL) ha annunciato una perdita netta attribuibile ai possessori di azioni ordinarie pari a -0,09 dollari per azione per il primo trimestre del 2024, inferiore alle stime del consenso degli analisti di 0,02 dollari per azione. Il fatturato della società per il trimestre è stato di 770,11 milioni di dollari.
I risultati del primo trimestre hanno mostrato una significativa inversione di tendenza, passando da una perdita netta di 1,6 milioni di dollari nello stesso trimestre dell'anno precedente a un utile netto di 11,4 milioni di dollari quest'anno. Tuttavia, il fatturato della società è diminuito rispetto ai 790,61 milioni di dollari dell'anno precedente, segnando un calo rispetto alle aspettative.
L'amministratore delegato di Genesis Energy, Grant Sims, ha commentato i risultati: "Siamo soddisfatti della performance finanziaria delle nostre attività nel trimestre, poiché il nostro EBITDA rettificato di 163,1 milioni di dollari è stato generalmente in linea con le nostre aspettative interne". Ha inoltre espresso ottimismo per il futuro, citando l'avvicinarsi di un importante punto di inflessione, quando la società completerà il suo importante programma di spesa in conto capitale e prevederà un notevole cambiamento nella performance finanziaria delle sue attività offshore.
Nel segmento del trasporto offshore, la società ha registrato un leggero calo del margine di segmento, dovuto principalmente all'aumento dei tempi di inattività dei produttori e dei costi operativi. Tuttavia, il sistema di produzione galleggiante Argos, che supporta lo sviluppo del campo Mad Dog 2 gestito da BP, ha iniziato a produrre nel secondo trimestre del 2023 e da allora ha incrementato i livelli di produzione.
Il segmento dei servizi per la soda e lo zolfo ha registrato una diminuzione del margine del segmento a causa di prezzi di esportazione più bassi e di problemi operativi che hanno portato a volumi di produzione inferiori e a una riduzione dell'efficienza operativa. Nonostante queste difficoltà, l'impianto di Westvaco è tornato a funzionare a pieno regime e l'espansione di Granger dovrebbe superare i problemi di messa in servizio nel secondo trimestre.
Il segmento del trasporto marittimo ha superato le aspettative, con un aumento del margine del segmento del 22% rispetto al trimestre dell'anno precedente, grazie soprattutto all'aumento delle tariffe giornaliere nelle attività interne e offshore.
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