BRUXELLES (Reuters) - Austria, Germania e Italia hanno sollecitato l'Unione europea a sostenere un gruppo di progetti infrastrutturali per il trasporto dell'idrogeno verde dal Nord Africa, nell'ambito degli sforzi per creare un mercato europeo per questo combustibile a basse emissioni di carbonio.
L'Europa sta cercando di aumentare la produzione e le importazioni di idrogeno rinnovabile, un combustibile prodotto con energia elettrica rinnovabile su cui gli Stati puntano per ridurre l'uso di combustibili fossili in processi industriali come la produzione di acciaio.
I ministri di Austria, Germania e Italia hanno scritto alla Commissione europea, dando il loro appoggio politico a una serie di progetti sull'idrogeno per cui vogliono ottenere lo status di progetto di interesse comune (Pci) dell'Ue, che darebbe accesso a determinati fondi europei e a permessi accelerati.
La mossa dei ministri mette pressione su Bruxelles affinché i progetti ottengano lo status prioritario.
"Lo sviluppo dei progetti candidati contribuirà alla sicurezza degli approvvigionamenti e a una maggiore diversificazione delle fonti di importazione, riducendo al contempo la dipendenza dai combustibili fossili", si legge nella lettera, vista da Reuters.
Tra i progetti in cerca di sostegno c'è il gasdotto a idrogeno Gas Connect dell'Austria, che dovrebbe connettere Germania, Austria e Slovacchia. Un'altra proposta prevede la conversione di un gasdotto di proprietà di Snam (BIT:SRG), che parte dall'Italia e arriva in Slovacchia passando per l'Austria, e che verrebbe reso idoneo al trasporto dell'idrogeno.
L'infrastruttura proposta collegherebbe i poli europei della domanda di idrogeno - come le fabbriche - alle importazioni di idrogeno rinnovabile dal Nord Africa e contribuirebbe alla costruzione di una rete europea dell'idrogeno, si legge nella lettera.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)