Clorox, multinazionale americana leader nella produzione e commercializzazione di prodotti di consumo e professionali, si appresta ad affrontare i propri azionisti in occasione dell'Assemblea generale annuale (AGM) di mercoledì 15 novembre 2023. L'assemblea dovrebbe essere una piattaforma per gli azionisti per esprimere le loro preoccupazioni sulle scarse prestazioni dell'azienda e sulla remunerazione dei dirigenti.
Negli ultimi tre anni, Clorox ha registrato una significativa riduzione del 58% degli utili per azione (EPS) e una perdita del 29% per i suoi azionisti. Questa flessione dei risultati ha sollevato dubbi tra gli azionisti, soprattutto se si considera il pacchetto retributivo dell'amministratore delegato dell'azienda, Linda Rendle.
Nel giugno 2023, Clorox ha riportato un notevole aumento del 36% del compenso di Rendle, portandolo a 12 milioni di dollari, di cui solo 1,2 milioni di dollari rappresentano il suo stipendio base. Ciò indica che la maggior parte della sua retribuzione è legata ai risultati. All'epoca, Clorox aveva un valore di mercato di 16 miliardi di dollari. La questione controversa per gli azionisti risiede nel fatto che la retribuzione di Rendle rispecchia la mediana del settore, pari a 11 milioni di dollari, nonostante la sottoperformance dell'azienda.
A queste preoccupazioni si aggiunge la considerevole partecipazione personale di Rendle in Clorox. Rendle possiede 5,6 milioni di dollari in azioni Clorox, il che lega ulteriormente i suoi interessi finanziari alla performance dell'azienda.
L'imminente assemblea generale offrirà agli azionisti l'opportunità di influenzare le decisioni del management attraverso votazioni sulla remunerazione dei dirigenti e su altre questioni chiave. Con i recenti risultati di Clorox e la retribuzione dei dirigenti sotto esame, l'assemblea promette di essere un momento critico per la direzione futura dell'azienda.
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