Secondo un rapporto confidenziale della Reuters, che fa riferimento a persone non identificate collegate al caso, gli investigatori della Commissione Europea hanno in programma di ispezionare i produttori di auto cinesi. Si tratta di un segmento dell'indagine in corso per decidere se l'Unione Europea debba imporre dazi aggiuntivi per proteggere i suoi produttori di veicoli elettrici.
Lo scopo dell'indagine è quello di valutare la concorrenza sul mercato e i possibili effetti sul settore dei veicoli elettrici in Europa.
Gli esami comprenderanno visite alle aziende automobilistiche cinesi BYD, Geely e SAIC. Sono esclusi da questo esame i marchi automobilistici che non hanno sede in Cina ma che vi vengono prodotti, come Tesla (NASDAQ:TSLA), Renault e BMW.
Gli informatori indicano che lo scopo di queste visite è quello di corroborare le informazioni fornite da queste case automobilistiche in risposta alle richieste della Commissione dell'Unione Europea. I documenti europei affermano che l'indagine è attualmente in fase preliminare e che le visite di conferma sono previste per l'11 aprile.
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