Investing.com - Titoli azionari sotto i riflettori negli scambi pre-market di questo lunedì:
• I titoli di General Motors (NYSE:GM), Ford Motor (NYSE:F) e Fiat (MI:FCHA) Chrysler (NYSE:FCAU) schizzano rispettivamente del 3,37%, del 2,44% e del 2,23% alle 8:05 ET (13:05 GMT), quando il Presidente USA Donald Trump ha affermato che la Cina ha accettato di tagliare i dazi sulle auto prodotte negli Stati Uniti.
• Tesla (NASDAQ:TSLA) segna un’impennata del 3,43%, beneficiando della riduzione dei dazi sulle auto, tra le notizie secondo cui sta espandendo le reti di ricarica elettrica in Canada per consentire i viaggi da una costa all’altra.
• Il titolo di Apple (NASDAQ:AAPL) rimbalza del 3,35%: la tregua commerciale USA-Cina è stata interpretata come una riduzione del rischio che i dazi pesino sui suoi prodotti. La compagnia rimane sotto i riflettori, inoltre, in quanto 9to5Mac ha reso noto che potrebbe rilasciare una versione aggiornata degli AirPods nel primo trimestre del 2019, con una possibile riprogettazione nel 2020, mentre in base a delle fonti citate da Bloomberg la compagnia eviterà di introdurre la tecnologia 5G nei suoi iPhone almeno fino al 2020.
• Amazon.com (NASDAQ:AMZN) schizza del 4,60% sulla notizia che starebbe testando la sua tecnologia di pagamento senza commessi perché venga applicata in negozi più grandi, secondo il Wall Street Journal.
• Il titolo di Tribune Media (NYSE:TRCO) va alle stelle con +10,01%: Nexstar Media ha confermato le voci che circolavano circa una sua acquisizione della compagnia per 46,50 dollari ad azione in una transazione in denaro valutata 6,4 miliardi di dollari, compresa l’assunzione dell’enorme debito di Tribune Media.
• Qualcomm (NASDAQ:QCOM) balza del 2,99% dopo aver |rifiutato la possibilità di riaprire l’offerta per l’acquisizione di NXP Semiconductors.
• Il titolo di Broadcom (NASDAQ:AVGO) schizza del 3,20% dopo aver annunciato una collaborazione preferenziale globale con HCL Technologies.
• New Age Beverages (NASDAQ:NBEV) registra un’impennata del 15,15% in seguito all’annuncio di una fusione con Morinda tramite un accordo da 85 milioni di dollari.
• Netflix (NASDAQ:NFLX) segna un balzo del 3,61% malgrado la notizia del Times secondo cui i conti britannici della compagnia sarebbero sotto esame da parte dell’ente regolatore fiscale britannico HM Revenue and Customs.
• Finisar NASDAQ:FNSR) è pressoché invariato: i profitti del secondo trimestre fiscale hanno battuto le aspettative ma i ricavi sono stati deludenti.
• Il titolo di Pfizer (NYSE:PFE) sale dello 0,54% dopo che la compagnia ha annunciato uno studio positivo per il PF-05280586 un bioanalogo del Rituximab usato nei pazienti con linfoma follicolare indolente.