NEW YORK (Reuters) - General Motors (NYSE:GM) ha accettato di pagare 900 milioni di dollari in vista di un accordo con la procura Usa relativamente a un problema legato al sistema di accensione di molti dei suoi veicoli e a cui sono collegate 124 morti.
GM ha ammesso di non aver fornito tutte le informazioni alle autorità di vigilanza Usa e alla clientela riguardo un difetto potenzialmente mortale, dal momento che il meccanismo di accensione impediva agli airbag di aprirsi in alcuni veicoli.
La casa automobilistica ha inoltre ammesso di aver concretamente fuorviato i consumatori sulla sicurezza dei veicoli che riscontravano un tale difetto.
L'accordo emerge dai documenti inviati oggi al tribunale federale di Manhattan.