Di Sam Boughedda
Questo martedì, gli analisti di Goldman Sachs hanno iniziato a coprire diversi titoli di software per la sicurezza, con rating Buy su Crowdstrike Holdings Inc (NASDAQ:CRWD), Check Point Software Technologies (NASDAQ:CHKP), Fortinet (NASDAQ:FTNT) e Palo Alto Networks (NASDAQ:PANW), rating Neutral su SentinelOne (NYSE:S), Zscaler (NASDAQ:ZS) e AvePoint (NASDAQ:AVPT), e rating Sell su Cloudflare (NYSE:NET) e Okta (NASDAQ:OKTA).
In una nota gli analisti hanno spiegato agli investitori che Goldman Sachs vede diverse dinamiche del settore favorevoli per gli investitori a lungo termine, tra cui l’aumento delle piattaforme multi-prodotto, la minore ciclicità del settore, le estensioni naturali per la crescita degli operatori storici, la probabile ulteriore maturazione delle applicazioni di machine learning e l’economia unitaria superiore a quella del software in generale.
“Le piattaforme multi-prodotto hanno guadagnato slancio e sono più vicine a risolvere la sfida di rimanere innovative in sotto-segmenti storicamente definiti da cicli di prodotti boom and bust”, scrivono gli analisti.
“Esistono estensioni naturali di crescita per gli operatori storici del settore (che altrimenti si troverebbero ad affrontare la saturazione del TAM), tra cui il secure access service edge (SASE) per i leader della sicurezza di rete e le piattaforme di protezione dei carichi di lavoro nel cloud (CWPP) per i leader degli endpoint”, hanno aggiunto gli analisti. “Queste opportunità di espansione del TAM portano a un ambiente competitivo più favorevole, perché, come si dice, quando la marea sale, solleva tutte le barche”.
Gli analisti concludono che, a fronte di questi aspetti positivi a lungo termine, Goldman Sachs si aspetta di vedere un ambiente di domanda più attenuato nel 2023, e la loro analisi suggerisce che il settore della sicurezza è un ciclo più tardivo.