Di Senad Karaahmetovic
L’esperto di strategie di Goldman Sachs Ben Snider ritiene che le stime sui margini di profitto possano contrarsi ancora.
L’esperto vede i margini di profitto scendere il prossimo anno, a prescindere da una recessione.
“Il nostro modello indica un calo del margine EBIT da 70 bp il prossimo anno per la classica società S&P 500, nell’ipotesi non-recessionaria dei nostri economisti, e una compressione da 130 bp in uno scenario di recessione. Al contrario, le stime degli analisti mostrano che il margine EBIT del titolo medio si espanderà di 60 bp il prossimo anno”, scrive Snider in una nota ai clienti.
Soprattutto, Snider ritiene che il mercato non stia “pienamente rispecchiando” il rischio di ribasso delle stime sugli utili, che sono “troppo ottimistiche”. Goldman vede una crescita degli EPS 2023 per il titolo medio da +10% a 0%.
“Il calo dell’S&P 500 di quest’anno è stato innescato interamente dal calo delle valutazioni, che a loro volta si sono mosse in linea con l’aumento dei tassi di interesse. Di conseguenza, il premio di rischio azionario resta vicino all’inizio dell’anno. Sebbene le rotazioni nel mercato azionario abbiano segnalato aspettative di un rallentamento della crescita, la valutazione dell’indice non sembra fornire un cuscinetto per l’incertezza riguardo agli utili futuri”, aggiunge Snider.
Di conseguenza, gli esperti di strategie di Goldman Sachs consigliano ai clienti di focalizzarsi su titoli con una buona visibilità sugli utili, “comprese aziende con crescita stabile e del settore sanitario, che ha visto gli utili salire in ognuna delle ultime recessioni”.