Lunedì HSBC ha rivisto il suo obiettivo di prezzo sulle azioni del gigante minerario Rio Tinto Plc (RIO:LN) (NYSE: RIO), riducendolo a 5.150 sterline dalle precedenti 5.400 sterline, ribadendo al contempo il rating Hold sul titolo. La rettifica si è basata su una nuova valutazione che considera sia il flusso di cassa scontato (DCF) che i multipli EV/EBITDA a termine.
Gli analisti della società hanno aggiornato i metodi di valutazione di Rio Tinto: il DCF è ora fissato a 4.942 pence, utilizzando un costo medio ponderato del capitale (WACC) del 9,9%, in aumento rispetto al precedente 9,5%. La valutazione EV/EBITDA a 12 mesi è stata calcolata a 5.374 pence, applicando un multiplo di 5,75x, in riduzione rispetto al precedente multiplo di 6,00x.
La decisione di modificare l'obiettivo di prezzo deriva dalla prevista crescita delle attività della società a Oyu Tolgoi in Mongolia, che si concentra sul rame, e a Simfer a Simandou, in Guinea, nota per il minerale di ferro. Tuttavia, HSBC osserva che questi progetti sono associati a rischi superiori alla media, il che induce a una visione più conservativa dei risultati futuri di Rio Tinto.
Alla luce di questi rischi, gli analisti hanno scelto di aumentare il WACC al 9,9% dal 9,5% e di ridurre il multiplo EV/EBITDA a 5,75x da 6,00x. L'azienda mantiene il rating "Hold" (mantenere), suggerendo che il rapporto rischio/rendimento delle azioni di Rio Tinto è equo al livello attuale.
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