Investing.com - I futures di Wall Street puntano ad un’apertura al ribasso questo mercoledì, per via del calo del prezzo del greggio al termine dello sciopero dei lavoratori in Kuwait che ha fatto tornare alla normalità la produzione, mentre sono attesi i report sugli utili trimestrali.
I futures Dow blue-chip scendono dello 0,12%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,10%, mentre i futures Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù dello 0,04%.
I titoli del settore energetico restano sotto i riflettori questo mercoledì, poiché il prezzo del greggio è sceso quando ieri è terminato lo sciopero dei lavoratori in Kuwait durato tre giorni, sciopero che ha quasi dimezzato la produzione di greggio del paese.
Il colosso del petrolio e del gas BP (LON:BP) è in calo dello 0,50% negli scambi pre-market.
Al centro dell’attenzione anche i titoli del settore finanziario, con Goldman Sachs (NYSE:GS) che ieri ha sorpreso i mercati con un ottimo report sugli utili del primo trimestre che ha fatto balzare il titolo di oltre il 2%.
Gli investitori terranno d’occhio Coca-Cola, che rilascerà i risultati trimestrali prima dell’apertura dei mercati statunitensi.
La compagnia è stata sotto i riflettori ieri, dopo aver annunciato di voler lanciare il nuovo “marchio unico” in Messico il mese prossimo, prima di portarlo nel resto del mondo, per dare slancio alle vendite.
Tra le altre compagnie che rilasceranno gli utili nel corso della giornata ci sono Abbott Labs e U.S. Bancorp.
American Express (NYSE:AXP), Qualcomm (NASDAQ:QCOM), Mattel (NASDAQ:MAT), F5 Networks (NASDAQ:FFIV) e Yum Brands pubblicheranno i report sugli utili dopo la chiusura.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite di case esistenti.
Gli investitori seguiranno il report con particolare attenzione per avere maggiori indicazioni sullo stato di salute del settore immobiliare statunitense dopo i dati di ieri che hanno mostrato un improvviso crollo del 7,7% delle concessioni edilizie a marzo a 1,086 milioni di unità, mentre le nuove costruzioni hanno registrato un crollo dell’8,8% a 1,089 milioni di unità.